tutti i testi
testi e testimonianze del periodo coloniale italiano
conservati nella Biblioteca Civica A. Mai di Bergamo
Questo lavoro intende offrire uno sguardo sulle ex-colonie italiane e sulle dinamiche che portarono alla loro conquista, attraverso una serie di testi dell'epoca posseduti dalla biblioteca. Non è perciò, e non può essere, una ricostruzione storica e storiografica del colonialismo italiano, ma solo un'occasione per far conoscere parte di ciò che circolava e veniva letto a Bergamo in quel periodo: molti dei libri esposti in occasione della mostra sono infatti pervenuti alla Biblioteca Mai perché donati da privati cittadini o inviati da enti pubblici locali e centrali. Il loro contenuto quindi è, per la stragrande maggioranza, filocolonialista e di carattere propagandistico e celebrativo; le gravi violenze e le repressioni compiute vengono occultate o presentate come atti dovuti per motivi di sicurezza o di difesa del prestigio. Al contrario viene spesso ribadita l'affermazione della superiorità del bianco e il suo "diritto" alla conquista.
Nei testi pubblicati nell'arco di tempo considerato si può cogliere una discontinuità fra l'età liberale e quella fascista nell'atteggiamento verso le popolazioni africane: nella prima prevalgono i toni paternalistici e appare qualche voce dissonante; col fascismo si affermano teorie e pratiche razziste e si impone la voce del regime. Ciò che però più sorprende è la continuità nelle due epoche di un discorso coloniale che fonda il suo presunto diritto alla conquista sulla "missione civilizzatrice", sull'espansione demografica e sulla necessità di utilizzare le materie prime delle colonie.

Nella preparazione della mostra sono stati seguiti i seguenti criteri:
a) si è limitata la ricerca al solo materiale librario, salvo qualche eccezione, sebbene la biblioteca possieda molto altro: archivi, carte geografiche, album fotografici, periodici ecc.;
b) si sono scelti solo libri di argomento coloniale pubblicati dal 1882, anno dell'acquisto della baia di Assab sul Mar Rosso, al 1943, anno della perdita della Libia, ultima colonia rimasta;
c) fra gli oltre duecento testi individuati, si sono esposti quelli ritenuti più idonei a illustrare un percorso cronologico-tematico.

L'itinerario cronologico e tematico della mostra viene qui riproposto con la medesima articolazione nel menu in alto. Le prime cinque sezioni presentano la progressiva acquisizione delle diverse colonie, le due successive trattano temi generali, relativi alle motivazioni e ai caratteri della colonizzazione italiana, l'ultima è dedicata alla realtà bergamasca.

Ai libri esposti nella mostra, in questo supporto sono stati aggiunti altri testi con molte immagini e pagine da essi tratte, che per motivi di spazio e logistica non era stato possibile mostrare ai visitatori.
Si ringraziano per la collaborazione il dott. Sandro Buzzetti e tutto il personale della Biblioteca, in particolare Bruno Caglioni per la riproduzione di gran parte del materiale iconografico.

Questo supporto contiene la mostra allestita presso la Biblioteca civica A. Mai dal 18.11.2010 al 22.01.2011,
curata da Maria Laura Cornelli, Daniela Rosa e Rita Tironi, nell'ambito del progetto "2010 - Facciamo pace con le nostre ex-colonie",
della Tavola della pace di Bergamo e del Coordinamento bergamasco Enti Locali per la pace. Elaborazione grafica di Riccardo Bonfanti.

Per contatti: dossier.colonie[at]gmail.com.