Richardus de Mediavilla, Commentum super quartum librum Sententiarum Petri Lombardi, [Venezia], Cristoforo Arnoldo, [ca. 1474], 352x234x89 mm
segnatura Inc. 4 27 (già A 6 1)
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 1055, p. 296.



Legatura della fine del secolo XV/inizio XVI, verosimilmente eseguita a Bergamo

Marocchino marrone dal fiore parzialmente scomparso e con tracce di spellatura, su assi, decorato a secco. Supporto sbrecciato sul piatto anteriore. Cinque filetti concentrici. Cornici decorate a: 1) losanghe dai lati concavi con motivo fogliato quadrilobato interno; 2) nastri intrecciati ondivaghi, provvisti di piantine stilizzate a tre doppie volute per lato, alternati a filetti obliqui filigranati; 3) e 4): cfr. il punto n. 1. Nello specchio del piatto anteriore, due bande oblique di rosette, centrate da una banda verticale di losanghe. Sulla porzione di asse rifatta, è stato integrato un decoro a filetti. Sul piatto posteriore, una croce a losanghe dai lati concavi, a base allargata. Impronte dei cantonali di foggia latamente triangolare, dai margini ondivaghi. Tracce di una coppia di fermagli. Dorso a quattro nervi rilevati, rivestito da un lembo di cuoio testa di moro. Nel secondo compartimento, campeggia la scritta "MEDIAVILLA/Super 4 Senten.". Capitelli e taglio grezzi. Carte di guardia bianche, rifatte. Rimbocchi rifilati con discreta cura; linguette in cuoio negli angoli. Piedini metallici a base circolare lungo il piede delle assi.

I nastri intrecciati ondivaghi¹, le losanghe² e le rosette³ suggeriscono un'origine bergamasca⁴ della legatura. Questa Biblioteca possiede diverse legature italiane coeve, provviste di uno specchio caratterizzato da una croce a base allargata⁵. Di dimensioni inusitatamente ampie e foggia inusuale, le contrograffe⁶. Le losanghe presenti in corrispondenza dell'impronta dell'umbone⁷, testimoniano come il decoro sia stato comunque realizzato anche in una porzione della coperta poi destinata ad essere nascosta. Si tratta solo apparentemente di un maggior, inutile lavoro: se l'artigiano avesse non avesse infatti ornato detti spazi, avrebbe verosimilmente impiegato più tempo per collocare opportunamente i ferramenta – cantonali e umboni – per l'assenza di punti di riferimento, rendendo più incerto l'impianto ornamentale complessivo. Il differente colore del cuoio evidenzia la presenza di cantonali⁸.