Picus Mirandulanus, Johannes, Disputationes adversus astrologos, Bologna, Bendetto Faelli, 1495 [1496], 316x216x70 mm
segnatura Inc. 4 274 (gią P 4 23)
Provenienza: frate Carlo; Antonia Suardi Ponti.
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 969, p. 266.



Legatura della fine del secolo XV, eseguita in Italia

Marocchino rosso cupo dalle lievi tracce di spellatura, su assi, decorato a secco. Quattro fasci di filetti concentrici. La cornice ornata a piastrella, raffigura motivi a cordame. Tracce di cantonali e di un umbone dal margine acuato. Nello specchio, cinque nodi di genere moresco, disposti verticalmente. Tracce di quattro fermagli: bindelle e contrograffe di foggia tetralobata un tempo. Dorso a tre nervi rilevati. Capitelli verdi, bianchi e rossi, realizzati a gallone. Compartimenti a seminato di losanghe con cerchiello interno. Rimbocchi rifilati con discreta cura; i rimbocchi di testa e di piede, sono collocati sopra quelli laterali. Carte di guardia bianche, con filigrana a forma di piccola corona a cinque punte.

La data del 13 marzo 1529¹ sul verso dell'ultima carta di guardia posteriore, costituisce la data di esecuzione "ad quem" della coperta. Il decoro di gusto moresco² e la nota di possesso³ non informano sull'origine della legatura. Il nodo sullo sfondo della borchia centrale⁴, evidenzia talora la prassi, di decorare il manufatto, anche negli spazi non strettamente necessari, prima di applicare le borchie. Caratteristiche per il periodo, i cantonali dal margine a bottoncini⁵ e le contrograffe tetralobate⁶. Cuoio di notevole qualitą. Inusuali i capitelli a "gallone"⁷, pure notati in una coppia di legature italiane rinascimentali⁸ custodite nella Biblioteca civica. Legatura originale, come suggeriscono l'impressione della fine del testo sul recto della prima carta posteriore e l'impronta del rimbocco posteriore sull'ultima carta di guardia⁹.