Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - INCUNABOLO 3 277
Incunabolo 3 277
Nicolò da Osimo,
Supplementum Summae Pisallanae. [Seguono:] Alexander de Nevo,
Consilia contra Judaeos foenerantes; Astesanus,
Canones poenitentiales, p. I, II, Milano, Leonardo Pachel e Ulrich Scinzenzeler, 1479, 291x205x67 mm
segnatura
Inc. 3 277 (già A 9 41)
Provenienza: Bergamo, convento di S. Agostino; frate Nicola de Benaliis.
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 823, p. 224.
Legatura della fine del secolo XV, verosimilmente eseguita a Bergamo, del genere (impropriamente) "monastico"
Banda di cuoio in marocchino dal fiore parzialmente scomparso, su assi, decorata a secco. Cinque rettangoli disposti verticalmente, caratterizzati da una coppia di filetti incrociati: negli spazi così formati, una losanga dai lati concavi, con un dischetto alle estremità. Tracce di due fermagli: bindelle e contrograffe rettangolari, un tempo. Dorso a tre nervi rilevati, rivestito da un lembo di cuoio testa di moro. Capitelli e taglio grezzi. Carte di guardia bianche.
Le losanghe dai lati concavi
1, notate in alcune legature coeve bergamasche
2 di questa Istituzione, suggeriscono una verosimile esecuzione orobica del manufatto. Per la nozione di legatura del genere "monastico", cfr. la segnatura
MA 144. Caratteristiche per le legature italiane del periodo, i rettangoli disposti verticalmente
3 e le contrograffe di foggia rettangolare
4.
1
Segnatura Inc. 3 277, dettaglio
2
Segnatura
Inc. 3 224, dettaglio
Cfr. anche la segnatura
Inc. 4 27.
3
Segnatura Inc. 3 277, dettaglio
4
Segnatura Inc. 3 277, dettaglio