Hieronymus (S.), Vitae Sanctorum Patrum; De laude et effectu virtutum, Venezia, Ottaviano Scoto, 1483, 242x171x59 mm
segnatura Inc. 3 100 (già A 10 38)
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 612, p. 168.



Legatura della fine del secolo XV, eseguita a Bergamo

Marocchino dal fiore scomparso e con perdite di sostanza, su assi, decorato a secco. La cornice a piastrella, raffigura una figura antropomorfa. Al centro dello specchio, un mazzo di rosette tetralobate entro una losanga, caratterizzate da un dischetto alle estremità. Tracce di due fermagli. Dorso rifatto, a tre nervi rilevati, rivestito da un lembo di cuoio testa di moro. Nel secondo compartimento, campeggia la scritta "J. Hieronymus /VITA PATRUM/1483". Capitelli grezzi e blu. Taglio grezzo. Carte di guardia rifatte e membranacee. Rimbocchi rifilati con discreta cura; linguette in cuoio negli angoli.

Le inusuali figure antropomorfe¹ e le rosette tetralobate², suggeriscono una realizzazione bergamasca³ della coperta. L'esecuzione del decoro a secco⁴, si rivela di ineguale realizzazione per la ripetuta impressione di un ferro eccessivamente riscaldato.