Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - INCUNABOLO 1 37
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Incunabolo 1 37


Plutarchus, Vitae parallelae, [in latino], trad. Lapus Florentinus, Donatus Acciaiuolus, Guarinus Veronensis, Antonius Tudertinus, Leonardus Brunus, Franciscus Barbarus, Leonardo Giustiniani, Jacobus Angelus de Scarparia, Francesco Filelfo, Cornelius Nepos. [Precede:] Johannes Franciscus Buccardus, Index vocabolorum et rerum; Epistola Johanni Paulo Averoldo. [Seguono:] Sextus Rufus, De regia consulari imperialique dignitate ac de accessione romani imperii; Guarinus veronensis, Vita Platonis, Vita Aristotelis; Donatus Acciaolus, Vita Caroli Magni, Brescia Jacopo de' Britannici, 1499, 445x296x77 mm
segnatura Inc. 1 37 (già P 6 17)
Provenienza: frate Agostino, dottore teologo dei Minoriti, Bergamo; Antonia Suardi Ponti.
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 1009, p. 276.

Inc. 1 37 piatto anteriore Inc. 1 37 piatto posteriore

Legatura del primo quarto (?) del secolo XVI, eseguita a Bergamo, del genere (impropriamente) "monastico"

Lembo di cuoio marrone, parzialmente spellato, su assi, decorato a secco. La cornice a piastrella, raffigura coppie di volute allungate. Specchio caratterizzato da ventiquattro nodi di tipo moresco disposti verticalmente. Tracce di quattro fermagli: bindelle in pelle allumata rivestite in cuoio e contrograffe a foggia di pentagono un tempo. Dorso dal cuoio in testa scomparso, a quattro nervi in pelle allumata tagliata a metà e ricamati a compartimenti a due fasci di filetti incrociati; un cerchiello negli spazi così formati. Capitelli taglio grezzi. Carte di guardia bianche con una filigrana a forma di sole.

La cornice a volute allungate1, - pure presente in diverse legature2 della Biblioteca "A. Mai" ed in una coperta della Biblioteca Queriniana di Brescia3 prodotte a Bergamo-, ed i nodi di foggia moresca4, notati in alcune coperte rinascimentali orobiche5, testimoniano un'origine bergamasca della legatura. Per la nozione di legatura del genere "monastico", cfr. la segnatura MA 144. Caratteristici per le legature italiane del periodo, i quattro fermagli, le bindelle in pelle allumata rivestite in cuoio6 ed il dorso a compartimenti dalla coppia di filetti intrecciati con un cerchiello in ciascuno spazio7.


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segnatura Inc. 1 37, dettaglio
Segnatura Inc. 1 37, dettaglio
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segnatura Inc. 2 70, dettaglio
Segnatura Inc. 2 70, dettaglio
Cfr. anche le segnature Cinq. 6 1379, Cinq. 6 1517, Cinq. 7 943, Cinq. 7 958, Cinq. 7 964, Inc. 4 271, Inc. 3 2, Inc. 3 302.
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Colleoni Bernardino, De conceptione immaculatae virginis Colleoni Bernardino, De conceptione immaculatae virginis

Colleoni Bernardino, De conceptione immaculatae virginis
Colleoni, Bernardino, De conceptione immaculatae virginis, ms. secolo XV, cartaceo tranne la prima pagina membranacea, dedicato a Leonardo Gabriel, vescovo di Bergamo, e provvisto del suo stemma, Brescia, Biblioteca Queriniana, segnatura Ms. A VII 8. L'origine bergamasca è testimoniata da una lettera dello studioso Anthony Hobson del 20.9.04 allo scrivente (cfr. MACCHI 2006, figura 1, figura 2).
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segnatura Inc. 1 37, dettaglio
Segnatura Inc. 1 37, dettaglio
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segnatura Inc. 2 70, dettaglio
Segnatura Inc. 2 70.
Cfr. anche le segnature Cinq. 7 248, Inc. 1 56, Inc. 1 186, Inc. 3 2.
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segnatura Inc. 1 37, dettaglio
Segnatura Inc. 1 37, dettaglio
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segnatura Inc. 1 37, dettaglio
Segnatura Inc. 1 37, dettaglio
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