Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - CINQUECENTINA 3 500
Cinquecentina 3 500
Aristoteles,
Rhetoricum libri III, comm. Io. Sturmius, Strasburgo, Theodosius Rihelius, 1520, 181x113x52 mm
segnatura
Cinq. 3 500
Provenienza: Antonia Suardi Ponti.
LE CINQUECENTINE 1973, p. 28.
Legatura della seconda (?) metà del secolo XVI, eseguita in Germania
Vitello bruno dal fiore parzialmente scomparso e con perdita di sostanza, su assi smussate parzialmente scomparse, decorato a secco. Piatti fortemente indeboliti lungo le cerniere. Quattro filetti concentrici. La cornice a rotella raffigura delle scene bibliche. Specchio ornato da un seminato di ghiande. Rosette e cuori aldini circostanti. Coppia di fermagli. Dorso a tre doppi nervi ricamati rilevati. Capitelli scomparsi. Compartimenti caratterizzati da coppie di volute. Taglio grezzo. Carta di guardia anteriore. Rimbocchi rifilati con cura; angoli giustapposti. quelli laterali sono collocati sopra i rimbocchi di taglio e di piede.
Il cuore aldino
1, indice dell'influsso stilistico italiano, ed il ricco decoro del dorso, sono indice di una possibile un'esecuzione della seconda metà del secolo. L'accavallamento del decoro testimonia l'uso della rotella
2. Le ghiande al centro dello specchio, costituiscono un fregio corrente, pure presente nell'iconografia di alcune legature rinascimentali italiane
3 presenti in questa Biblioteca. La smussatura delle assi è conforme alle usanze tedesche del periodo
4.
1

Segnatura Cinq. 3 500, dettaglio
2

Segnatura Cinq. 3 500, dettaglio
Per la nozione di rotella, cfr. la segnatura
Cinq. 5 659 custodita in questa Biblioteca.
3
Segnature
A 30,
Cinq. 1 733,
Cinq. 2 151,
Cinq. 3 201,
Cinq. 4 566.
4

Segnatura Cinq. 3 500, dettaglio
Questa Biblioteca possiede altre legature rinascimentali tedesche con questa caratteristica (segnature
Cinq. 1 1889;
Cinq. 4 416); questa circostanza si manifesta inaspettatamente anche in una legatura cinquecentesca verosimilmente bergamasca segnata
Cinq. 1 859.