Roma, Curia Apostolica, Provinciale omnium Ecclesiarum Cathedralium universi orbis, Roma, Marcello Silber, 1514, 217x147x30 mm
segnatura Cinq. 4 712
Provenienza: Bergamo, comune; Bartolomeo Pellegrino 1553; Pietro Moroni, conte, 1831.
LE CINQUECENTINE 1973, p. 313



Legatura eseguita tra il 1514 e il 1553, a Bergamo

Cuoio marrone rosso mattone dal fiore scomparso, decorato a secco. Tre filetti concentrici. La cornice a piastrella, raffigura una rosetta tetralobata entro una coppia di arabeschi. Al centro dei piatti, una rosetta a margini bilobati, ripetuta in testa ed al piede, entro un serto di foglie a tre estremità, singolarmente presenti negli angoli. Dorso a due nervi rilevati, evidenziati da un filetto orizzontale in testa e al piede. Capitelli grezzi e marroni. Compartimenti ornati con una coppia di filetti obliqui incrociati. Taglio grezzo e rosso. Una carta di guardia posteriore. Rimbocchi rifilati con misurata cura; angoli giustapposti.

La scritta sul contropiatto anteriore indica il 1553¹ quale anno di esecuzione "ad quem" del volume. La caratteristica cornice a rosetta quadrilobata² e la rosetta bilobata³ entro un serto di foglie trilobate, fregi notati su legature bergamasche⁴ di questa Istituzione, suggeriscono una medesima origine. Il colore rosso e verde delle bindelle, inversamente presenti sui piatti⁵, costituisce una caratteristica non infrequente dei manufatti rinascimentali italiani. Curioso il taglio, dipinto per metà in rosso su tutti i lati del taglio⁶. Volume appartenuto al Comune di Bergamo, Bartolomeo Pellegrino e al conte Pietro Moroni⁷.