Cagnazzo, Giovanni, Summa summarum quae Labiena dicitur, Bologna, Benedetto di Ettore, 1517, 230x160x75 mm
segnatura Cinq. 4 53
Provenienza: Bergamo, convento di S. Stefano; Bergamo, convento di S. Domenico.
LE CINQUECENTINE 1973, p. 74.



Legatura eseguita tra il 1517 e il 1521, a Bergamo

Marocchino marrone dal fiore parzialmente scomparso e brunito e con la parziale perdita di sostanza, su assi, decorato a secco. Tre filetti concentrici. La cornice a piastrella raffigura una rosetta entro una coppia di arabeschi. Al centro dei piatti, una rosetta entro un serto di foglie trilobate, ripetute negli angoli. Tracce di quattro fermagli, con contrograffe tetralobate. Dorso a tre nervi rilevati. Alette cartacee orizzontali di rinforzo. Compartimenti ornati con una coppia di filetti incrociati. Capitelli grezzi. Taglio grezzo. Carte di guardia bianche. Rimbocchi rifilati con discreta cura; angoli giustapposti.

Legatura eseguita tra il 1517 ed il 1521, come testimonia una scritta di possesso del convento S. Domenico¹ di Bergamo in data 9 luglio 1521². La rosetta quadrilobata entro una coppia di motivi circolari³ e la rosetta entro un serto di foglie trilobate⁴, fregi notati su legature rinascimentali bergamasche⁵ di questa Biblioteca, testimoniano una medesima origine. Volume pure appartenuto al convento di S. Stefano di Bergamo⁶. Caratteristica per le legature italiane del tempo, la foggia delle contrograffe⁷.