INVENTARIO



Notizie archivistiche sul fondo

Il Carteggio della ditta fratelli Serassi, conservato presso la Biblioteca civica Angelo Mai, è costituito di tre faldoni aventi segnatura R 79 3-5.
I faldoni 3-4 hanno il titolo "Carteggio" e il faldone 5 "Miscellanea" (di progetti, collaudi, componimenti letterari celebrativi e catalogo).
Il fondo venne acquistato dagli ultimi eredi Serassi nel 1899 dal Municipio di Bergamo, perchè fosse conservato nella Biblioteca Civica. Fu ordinato tra il 1899 e il 1907 dall'allora bibliotecario Giuseppe Locatelli, che gli dedicò il saggio I Serassi celebri costruttori di organi in Bergamo1.
Salvo alcuni successivi spostamenti ed aggiunte, mantiene tale ordinamento.
Va rilevato, per un'esatta fruizione, che l'ordinamento Locatelli doveva essere provvisorio: all'interno di R 79 5 è contenuta una serie "Collaudi" che è in realtà incompleta (alcune lettere, raccolte in R 79 3 e 4, sono in effetti vere e proprie lettere di collaudo) a differenza della serie "Progetti" che contiene lettere effettivamente stilate e firmate da organari per specifiche destinazioni.

I faldoni sono attualmente così strutturati: R 79 3 (1) Elenco degli autografi, presumibilmente di mano del Locatelli
R 79 3 (2ss) lettere numerate 1-348 (ordine alfabetico per mittenti e cronologico per mittente)
R 79 4 lettere numerate 349-759 (ordine alfabetico per mittenti e cronologico per mittente)
R 79 5 (1) progetti (3 dei Serassi, 4 di altri: Asinelli, Bazzani, F. Bossi, Callido)
R 79 5 (2-4) collaudi in tre fascicoli (nn. 1-19, 20-33, 34-50; ordine cronologico 1817-1890)
R 79 5 (5-14) componimenti letterari (n. 80 in ordine cronologico, 1781-1858)
R 79 5 (15/1) Catalogo degli organi da chiesa della fabbrica Serassi, Bergamo, Natali 1858
R 79 5 (15/2) Catalogo manoscritto, con una continuazione fino al 1867 e tre genealogie
R 79 5 (15/3) miscellanea di 13 carte: lettere pubbliche e private con allegati stampati (1822-46)
Ciascun faldone (ad eccezione dell'ultimo2, che è una aggiunta successiva) contiene fascicoli recanti l'elenco del contenuto. Agli anni '60 del XX secolo risalgono le correzioni degli elenchi e la numerazione per carte, che non rende conto delle carte venute a mancare o spostate (notizie che solo in parte sono state annotate sulle camicie dei fascicoli).
R 79 3(1) è forse una primitiva forma di indice-corredo, un quaderno che è evidentemente un lavoro preparatorio: esso è poco utile al lettore, se non addirittura fuorviante.

Il carteggio è stato oggetto nel 2003 di tesi laurea da parte di Marco Guerinoni3, che ne ha poi curato la trascrizione e l'indicizzazione grazie al finanziamento del Consiglio Nazionale delle Ricerche, nell'ambito delle ricerche dell'Unità operativa Indagine storico-documentale sugli organi storici della provincia di Bergamo, del Progetto Finalizzato Beni Culturali 1997-2003, costituita presso la provincia di Bergamo; responsabile scientifico: Giosuè Berbenni.

E' possibile consultare in formato PDF la trascrizione dell'intero fondo. Vai al catalogo.

Consiglio Nazionale delle Ricerche


Note:
  1. Bollettino della Civica Biblioteca di Bergamo, 2 (1908), n. 1 (gen.-mar. 1908), pp. 39-46; Bollettino della Civica Biblioteca di Bergamo, 2 (1908), n. 2 (apr.-giu. 1908), pp. 47-62; Bollettino della Civica Biblioteca di Bergamo, 2 (1908), n. 3 (lug-set. 1908), pp. 63-79.
  2. Faldone 5, 15/3
  3. Marco Guerinoni, Il carteggio Serassi conservato alla Biblioteca civica "Angelo Mai" di Bergamo, relatore Laura Mauri Vigevani, tesi di laurea in Musicologia, Università degli Studi di Pavia, Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona, a.a. 2002-2003.
    Tesi depositata presso la Facoltà di Musicologia, sede distaccata a Cremona dell'Università degli Studi di Pavia.