Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - MA 379
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MA 379


Cavalca, Domenico, Lo libro de la paciencia (libro ii), e contra la ira (libro i) e se giama medicina de lo core
ms. cartaceo sec. XIV, cc. 115, rubricato, 222x153x26 mm
segnatura MA 379 (già Sigma 1 29)

MA 379 piatto anteriore MA 379 piatto posteriore
Riutilizzo di una legatura del secolo XVII, eseguita in Italia, del genere "a ventaglio"

Legatura su cui sono stati applicati i piatti di una legatura seicentesca in marocchino marrone decorato in oro. La cornice ornata a rotella, raffigura motivi fioriti. Margine interno dello specchio a dente di topo. Rosone centrale costituito da lancette, ripetute sotto forma di mezzo ventaglio negli angoli. Capitelli in carta policroma. Carte di guardia bianche. Taglio grezzo. Dorso a quattro nervi rilevati. Nel secondo compartimento, campeggia la scritta "CAUALCA/PAZIENZ/MSS."; in quelli rimanenti, un fiorone centrale. Labbro ornato con motivi stilizzati. Rimbocchi rifilati con cura; quelli laterali sono posti sopra i rimbocchi di testa e di piede.

Il ripiegamento del cuoio su di un supporto dalle dimensioni troppo limitate rispetto alle materiale di copertura, in corrispondenza del labbro1, evidenza il riutilizzo della legatura, circostanza confortata dal gusto settecentesco del fiorone2 al centro dei compartimenti del dorso. Questa Biblioteca possiede diverse legature seicentesche3 del genere "a ventaglio"4, costituite da lancette5. Caratteristico per il periodo, il decoro a dente di topo6 lungo il margine interno dello specchio.


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segnatura MA 379, dettaglio
Segnatura MA 379, dettaglio
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segnatura MA 379, dettaglio
Segnatura MA 379, dettaglio
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Segnature A 27, AB 45, Cinq. 5 190, MA 375, MM 437, MM 721.
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segnatura MA 379, dettaglio
Segnatura MA 379, dettaglio
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segnatura MA 379, dettaglio
Segnatura MA 379, dettaglio
Fregio a forma di petalo stretto e lungo, costituisce l'elemento caratteristico dei motivi a ventaglio, in uso dai primi del Seicento ai primi decenni del Settecento. Negli esemplari più antichi, le lancette non presentano alcuna ornamentazione al loro interno, mentre successivamente la maggior parte di esse contiene una fine decorazione di arabeschi, di motivi fitomorfi o geometrici, talvolta filigranati spesso sormontati da un semicerchio puntinato o da un piccolo fregio geometrico a punta o a fiamma. Accostate e disposte in serie lungo un quarto di cerchio, le lancette formano l'immagine di un ventaglio aperto; disposte attorno a un cerchio centrale o a un ovale, disegnano l'immagine di un rosone.

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segnatura MA 379, dettaglio
Segnatura MA 379, dettaglio
Decorazione impressa con una rotella il cui motivo è costituito da una serie continua e ravvicinata di piccoli triangoli più o meno appuntiti; fu usata principalmente come cornice esterna, oppure accostata a fasce o a cornici interne, nelle legature del XVII e XVIII secolo. Le rotelle a dente di topo compaiono sul finire del XVII secolo e sembra siano derivate dall'evoluzione della puntinatura disposta "a scacchiera" che, già affermatasi nel corso del secolo, si trasformò in triangolo pieno.
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