Horatius, Quintus Flaccus, Opera, Venezia, Petri Filippo, 1479, 308x201x38 mm
segnatura Inc. 4 177 (già O 3 19)
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 620, p. 169.



Legatura del secolo XVIII, eseguita a Bergamo

Cuoio marmorizzato caratterizzato da spellature e marginali perdite di sostanza, su assi, spellato decorato in oro. Coppia di cornici: esterne a catenella, interna a rami fogliati. Al centro dei piatti, un cartiglio costituito da motivi fioriti. Fioroni accantonati esterni ed interni. Dorso a tre nervi rilevati. Capitelli e taglio grezzi. Nel secondo compartimento un tassello in cuoio rosso recita "HORATIVS/FLACCVS/1479". Carte di marmorizzate del genere "caillouté" e bianche, queste ultime con una filigrana dagli acronimi "A O(?)" entro un cerchio, sormontato da uno stelo con un trifoglio in cima: al piede la lettera "M". Rimbocchi rifilati con discreta cura; quelli laterali sono collocati sopra i rimbocchi di testa e di piede.

Le catenelle¹, i fioroni accantonati^2,3, i rami fogliati⁴ ed i motivi floreali⁵ del dorso suggeriscono un'origine bergamasca⁶ della legatura.