Gregorio IX, papa,
Decretales; Venezia, Lodovico Bolognini,
Tabula, eredi di Ottaviano Scoto, 1528, 241x164x80 mm
segnatura
Cinq. 5 542
LE CINQUECENTINE 1973, p. 168.
Provenienza: Bergamo, convento del S. Spirito.
Legatura del secondo quarto del secolo XVI eseguita a Bologna, verosimilmente dal "Maestro alla vignetta" o dal "secondo Maestro alla vignetta"
Marocchino nocciola dal fiore parzialmente scomparso, su assi, decorato a secco. Cornice esterna ornata con una piastrella raffigurante un motivo a lira, interna a fregi cuoriformi. Al centro dei piatti, due mezze mandorle contrapposte con pendaglio, entro sei rosette bilobate. Quarti di cerchi accantonati. Tracce di quattro fermagli, con tre contrograffe residue sul piatto posteriore. Dorso a tre nervi rilevati. Alette orizzontali cartacee di rinforzo. Cuoio parzialmente scomparso in testa. Capitelli grezzi. Primo compartimento ornato con un seminato di losanghe; secondo e terzo, provvisti di due filetti obliqui collegati al centro. Taglio grezzo, spruzzato di colore blu. Carta di guardia posteriore. Rimbocchi rifilati con discreta cura; angoli giustapposti.
La cornice esterna con motivi a lira
1, quella interna a fregi cuoriformi
2, il fregio orientaleggiante
3, le rosette bilobate
4 suggeriscono una realizzazione del bolognese "Maestro alla Vignetta" o del "secondo Maestro alla Vignetta"
5. L'utilizzo di una mezza mandorla
6 testimonia l'elevato costo dei ferri in quel tempo. La foggia delle quattro contrograffe
7 evidenzia una caratteristica delle legature rinascimentali italiane. Volume appartenuto al convento del S. Spirito
8 in Bergamo.
1
Segnatura Cinq. 5 542, dettaglio
Cfr.
HOBSON A. QUAQUARELLI L. 1998, n. 26, p. 78, Homerus,
Ulyssea. Batrachomyomachia. Hymni XXXII, Florentiae, in aedibus haeredum Philippi Iuntae, 1519, Bologna, Biblioteca Universitaria, segnatura Raro A.56. Questo fregio, caratterizzato da motivi a volute semplici o intrecciate, usati nelle cornici rinascimentali di legature italiane, compare in particolare su manufatti eseguiti a Bologna (
HOBSON A. QUAQUARELLI L. 1998, n. 26, p. 78, Homerus,
Vlyssea. Batrachomyomachia. Hymni XXXII, in aedibus haeredum Philippi Iuntae, 1519, Bologna, Biblioteca Universitaria, segnatura Raro A.56), Firenze (
DE MARINIS 1960, I, n. 1188, tav. CLXXXVIII, T. Sardi,
Anima pellegrina, ms. del 1512, Firenze, Biblioteca Nazionale, segnatura Magl. II, II, 42; III, n. 2684, tav. CCCCLXVI,
Simplicii in quintum Aristotelis librum de phisica auditione, ms. cartaceo del secolo XII, Biblioteca Riccardiana, segnatura cod. 19), Roma (
BIBLIOTECA CASANATENSE 1995, I, n. 182, II, fig. 76, p. 53, Oppianus,
De Piscatu libri V. De Venatione libri IIII (in greco e latino), Parisiis, Apud Adr. Turnebum typographum Regium, 1555, Roma, Biblioteca Casanatense, segnatura Q.XI.23), Venezia (
BIBLIOTECA CASANATENSE 1995, I, n. 266, II, fig. 111, p. 73,
Venezia. Statuti della cittΰ, ms. membranaceo del 1534, Roma, Biblioteca Casanetense, segnatura Ms. 927). La sua diffusione anche all'estero, θ testimoniata dalla presenza di questo sulle legature rinascimentali polacche, un esemplare delle quali θ appresso raffigurata:
MUCKENHAUPT ROZSONDAI 1999, tav. 5, Romania, Alba Julia, Bathyaneum, segnatura Inc. V. 53. Cfr. anche
LEWICKA KAMINSKA 1956, tav. 13. Questa Biblioteca possiede diverse legature rinascimentali italiane provviste di questo fregio (segnature
A 42,
Cinq. 1 92-97,
Cinq. 2 1033,
Cinq. 2 1713,
Cinq. 3 534).
2
Segnatura Cinq. 5 542, dettaglio
Cfr.
HOBSON A. QUAQUARELLI L. 1998, n. 25, p. 77,
Institutonum seu elementorum Juris Civilis libri iiii, vna cum Accursii commentariis, Parisiis, Ex officina libraria Yolande Bonhomme vidue Thielmanni Keruer, 1530, Bologna, Biblioteca Universitaria, segnatura Raro C.11.
3
Segnatura Cinq. 5 542, dettaglio
Cfr.
HOBSON A. QUAQUARELLI L. 1998, n. 25, p. 77,
Institutonum seu elementorum Juris Civilis libri iiii, vna cum Accursii commentariis, Parisiis, Ex officina libraria Yolande Bonhomme vidue Thielmanni Keruer, 1530, Bologna, Biblioteca Universitaria, segnatura Raro C.11. Questo motivo fu pure adottato dalla bottega di "Pflug e Ebeleben" (
CATALOGUE 1892, n. 4508, p. 525, Castiglione,
Il cortegiano, Venezia, 1546; Tammaro de Marinis (
DE MARINIS 1966, pp. 104-105, Cornelius Celsius Aurelius,
Medicinae Libri VIII, quam emendatissimi graecis etiam omnibus dictionibus restituitis, Venetiis, In Aedibus Aldi et Andreae Ascolani Suoceri, 1528; cfr.
HOBSON A. QUAQUARELLI L. 1998, n. 41, p. 93, Giovanni Garzoni,
Orationes et vitae sanctorum, ms. cartaceo del 1568, Bologna, Biblioteca Universitaria, segnatura ms. 1622 B;
SOTHEBY 1965, n. 584, tav. 64, Innocento Ringhieri,
Cento Giuochi Liberali et d'Ingegno, novellamente
ritrovati & dieci libri descritti, Bologna, Anselmo Giaccarelli, 1551. Fregio pure in uso su legature rinascimentali venete (
MAZZUCCO 1994, p. 177, tabella dei ferri t).
4
Segnatura Cinq. 5 542, dettaglio
Cfr.
HOBSON A. QUAQUARELLLI L. 1998, n. 23, p. 75,
Processionarium Ordinis fratrum praedicatorum, in Venetiarum urbe, per Lucantonium de Giunta, 1517, segnatura Raro B.10; n. 24, p. 76, Girolamo Britonio, G
elosia del sole. Opera volgare, Venetia, per Marchio Sessa, 1531 [
et alia], Bologna, Biblioteca Universitaria, segnatura A.V.BB.XIII.34; n. 25, p. 77,
Institutonum seu elementorum Juris Civilis libri iiii, vna cum Accursii commentariis, Parisiis, Ex officina libraria Yolande Bonhomme vidue Thielmanni Keruer, 1530, Bologna, Biblioteca Universitaria, segnatura Raro C.11. Questa Biblioteca possiede una coppia di legature rinascimentali verosimilmente bolognese e bergamasca, rispettivamente segnate
Cinq. 4 712 e
MIA 560, provvista di una rosetta analoga (cfr. la riproduzione "infra").
Segnatura
MIA 560, dettaglio
5
Per la nozione, cfr. la segnatura
Cinq. 4 442.
6
Segnatura Cinq. 5 542, dettaglio
7
Segnatura Cinq. 5 542, dettaglio
8
Segnatura Cinq. 5 542, dettaglio