Haymo, vescovo di Halbertsadt,
In d. Pauli epistolas omneis, Colonia, ed. Gottfried Hittorp, tip. Eucherius Cervicornus, 1539, 165x105x45 mm
segnatura
Cinq. 4 442
LE CINQUENTINE 1973, p. 176.
Legatura del secondo quarto del secolo XVI, eseguita a Bologna, dal "Maestro alla vignetta" o dal "secondo Maestro alla vignetta" per F. Foriani Cedroplani
Marocchino bruno decorato a secco ed in oro. Gore biancastre al piede. Volume indebolito lungo le cerniere. Cornice decorata a piastrella con motivi cuoriformi. Al centro del piatto anteriore, entro una vignetta a foglie bucate, campeggia l'iscrizione "HAY/IN DIVI/PAV/EPIS"; su quello posteriore, "F/FORI/ANI/CEDRO/PLANI/BON". Tracce di quattro bindelle in tessuto. Dorso a tre nervi rilevati e quattro mezzi nervi. Alette cartacee orizzontali di rinforzo. Capitelli verdi e grezzi. Compartimenti ornati a seminato di losanghe. Carte di guardia bianche. Rimbocchi rifilati con cura; angoli giustapposti.
Il genere cornice
1 e la vignetta centrale
2 orientano verso un'esecuzione opera del "Maestro alla vignetta"
3 o del "Secondo Maestro alla vignetta". Sembra che il legatore bolognese alla vignetta (1525-1545) sia stato un libraio, i cui principali acquirenti furono italiani. Il legatore normalmente collocava il titolo del libro nel centro del piatto anteriore o entro una cornice di foglie e ramoscelli, realizzata sotto forma di losanga, o di una figura a quattro lobi contornata da una linea singola. Tra i suoi fregi, quattro complessivamente, compare anche una cartella a quattro lobi.
La similitudine tra le vignette, non esclude una possibile esecuzione ad opera di un'altra bottega nota come "secondo Maestro della vignetta" attiva tra il 1526 ed il 1529. Si tratta di un opificio operante su scala molto minore, i cui manufatti sono ornati secondo uno stile molto simile a quello del "legatore alla vignetta". Sei sono le legature di cui finora si è accertata la provenienza: la maggior di esse, reca una cornicetta formata da foglie e da ramoscelli. Questo legatore possedette inoltre una placchetta della Fortuna con la vela. Anche la Biblioteca Queriniana di Brescia custodisce una legatura eseguita da una delle due botteghe
4.
La foglia aldina
5 accantonata ricorda l'influsso ornamentale veneziano. Nella cornice del piatto posteriore, oltre al nome del destinatario, la dicitura "BON" sembra confermare l'esecuzione avvenuta in questa città, circostanza confermata dai nervi alternati a mezzi nervi apparenti
6. Confortano l'origine bolognese, le corolle stilizzate
7 ed i fogliami bucati
8. Questa Biblioteca possiede un'altra legatura eseguita da uno di questi "atelier"
9. Le bindelle residue
10 trovano riscontro sui contropiatti
11. Conformi alle aspettative le alette di rinforzo orizzontali cartacee
12.
1
Segnatura Cinq. 4 442, dettaglio
Cfr.
BRESLAUER 97, n. 34, p. 33, Haymo, vescovo di Halberstadt,
In Divi Pauli Epistolas omnis Intrpretatio, Colonia, Eust. Cervicornus, 1531;
DE MARINIS 1960, II, n. 1308, tav. CCXXV.
2
Segnatura Cinq. 4 442, dettaglio
Segnatura Cinq. 4 442, dettaglio
3
HOBSON A. 1998, pp. 19-21.
4
Dante col sito et forma dell'inferno tratta dalla istessa descrizione del poeta, Vinegia, Aldo, 1515, 170x102x30 mm, segnatura Cinquecentine H 39.
5
Segnatura Cinq. 4 442, dettaglio
6
Segnatura Cinq. 4 442, dettaglio
7
Segnatura Cinq. 4 442, dettaglio
Cfr.
GUMUCHIAN LIBRAIRE 1929, n. 62, tav. XXIX, p. 35,
Aristophanis facetissimi Comoediae undecim, Basileae, Apud Cratander et Joan. Bebelius, 1532, Aristophanes,
Comoediae undecim, Basilea, Andreas Cratander & Johann Bebel, 1532;
DE MARINIS 1960, II, n. 1337, tav. CCXXIX,
Biblia latina, Zürich, Parma, Biblioteca Palatina, segnatura S. 22;
HOBSON A. 1989, fig. 135,
Breviarium Romanum, Nonantola, Georgius et Antonius fratres de Meschinis, Manchester, John Rylands University Library, 1480, segnatura 10241;
SCHUNKE 1962, tav. CXXXIV, segnatura Membr. V 6, CXXXV.
8
Segnatura Cinq. 4 442, dettaglio
Cfr.
DE MARINIS 1966, pp. 96-97,
Catullus, Tibullus, Propertius poemata, Venetiis, in aedibus Aldi et Andreae soceri, 1515; pp. 100-101, Giovanni Boccaccio,
Ameto (ovvero Commedia delle Nimphe Fiorentine), Firenze, Eredi di Filippo Giunta, 1521;
HOEPLI 1925, n. 28,
Aristophanes comoediae novem cum commentariis antiquis… (graece), Florentiae, per haeredes Philippi Juntae, 1525;
BADISCHE LANDESBIBLIOTHEK KARLSRUHE 1974, pp. 32-33, Giovanni Boccaccio,
Amorosa visione …Apologia di Gieronimo Claricio contro della Poesia del Boccaccio, 1531, segnatura 66 A 5060 RE.
9
Segnatura
Cinq. 7 103, dettaglio
10
Segnatura Cinq. 4 442, dettaglio
11
Segnatura Cinq. 4 442, dettaglio
12
Segnatura Cinq. 4 442, dettaglio