Alberto da Padova, In Evangelia totius anni Dominicalia, Torino, Antonio Ranoto, 1529, 220x155x63 mm
segnatura Cinq. 4 106
Provenienza: Bergamo, convento di S. Agostino.
LE CINQUECENTINE 1973, p. 8.



Legatura del secondo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguita a Roma

Cuoio nocciola decorato a secco. Volume indebolito lungo le cerniere. Angoli ricurvi. Tre fasci di filetti concentrici. La cornice a piastrella, raffigura motivi a lira. Fregio mammalucco entro una coppia di rosette e di fregi aldini. Palmetta accantonata interna. Tracce di due bindelle in pelle allumata. Dorso dal cuoio parzialmente scomparso, a tre doppi nervi ricamati con anima in cuoio, poco rilevati. Capitelli grezzi e verdi. Compartimenti provvisti di una coppia di fasci di filetti obliqui incrociati. Capitelli verdi e rossi. Taglio blu. Due carte di guardia posteriori bianche. Rimbocchi rifilati senza particolare cura; angoli giustapposti.

L'impianto ornamentale costituito da meandri¹, da rosette², da gigli³, da una mandorla⁴ centrale evocano il gusto veneziano. La palmetta accantonata⁵, presente su legature rinascimentali romane⁶, suggerisce tuttavia una possibile origine capitolina della coperta. Il materiale di copertura parzialmente scomparso lungo il dorso, consente l'osservazione dei nervi dall'anima in cuoio ricamata⁷. Questa Biblioteca possiede altre legature rinascimentali italiane provviste di un fregio a lira⁸. Volume appartenuto al convento di S. Agostino⁹ in Bergamo e ad un possessore non identificato¹⁰.