Ioannes Damascenus, Opera, Venezia, Lazzaro Suardi, 1514, 222x158x26 mm
segnatura Cinq. 3 1357
LE CINQUECENTINE 1973, p. 188.



Legatura della prima metà del secolo XVI, eseguita a Bergamo, del genere (impropriamente) "monastico"

Banda di cuoio testa di moro montata su assi, decorato a secco. Piatto anteriore in fase di distacco dal blocco dei fascicoli. Rettangolo provvisto di un seminato rombi entro losanghe. Tracce di un fermaglio con una bindella in pelle allumata e una contrograffa pentalobata con finestrella di aggancio laterale. Dorso a due nervi ricamati e rilevati. Compartimenti provvisti di un seminato di losanghe. Capitello scomparso in testa, grezzo al piede. Taglio grezzo. Carte di guardia bianche.

Il decoro, costituito da un seminato di losanghe¹ pure notate su legature rinascimentali bergamasche² coeve presenti in questa Biblioteca, suggeriscono una realizzazione orobica del manufatto. Secondo le aspettative per legature italiane coeve, la bindelle in pelle allumata³ e la contrograffa di foggia pentalobata con una finestrella di aggancio laterale⁴. Il colore del materiale di copertura, bruno, non ha mutato tonalità, come evidenziano i rimbocchi⁵. Per la nozione di legatura monastica, cfr. la segnatura MA 144. Questa Biblioteca possiede altre legature rinascimentali italiane di questo genere⁶. Non identificata la passata proprietà del volume⁷.