Crescenzi, Pietro, De agricultura vulgare, Venezia, [Al. Bindoni], 1519, 224x157x50 mm
segnatura Cinq. 3 514
Provenienza: Antonia Suardi Ponti.
LE CINQUECENTINE 1973, p. 109.



Legatura della prima metà del secolo XVI, eseguita in Italia, del genere (impropriamente) "monastico"

Banda di cuoio nero, su assi decorato a secco. Asse anteriore rifatta. Quattro rettangoli provvisti di una coppia di filetti obliqui incrociati, centrati da un filetto orizzontale. Tracce di due fermagli: due contrograffe a motivo floreale centrale residue. Dorso a due nervi rilevati. Capitelli grezzi. Compartimenti a losanghe intrecciate. Taglio grezzo. Carte di guardia bianche.

L'assenza di motivi caratterizzanti non informa sul luogo di esecuzione del manufatto. Il decoro dello specchio¹, a filetti intrecciati, è conforme a quello medievale, mentre le contrograffe, di foggia a quadrilatero², a quelle in uso nelle legature rinascimentali italiane. Questa Biblioteca possiede altre legature di questo genere³.