Longo, Francesco, Monumenti spettanti alla nobilissima casa Toringia de marchesi di Monferrato e della nobil famiglia de Longhi, discendente da quella, raccolti da fra Francesco da Verdello cappuccino l'anno 1792
ms. cartaceo sec. XVIII, cc. 138 con disegni, 302x203x32 mm
segnatura MMB 832 (già Psi 7 24)
Provenienza: Paolo Vimercati Sozzi, conte.


Legatura della fine del secolo XVIII, eseguita a Bergamo

Cuoio marmorizzato bruno, con limitata perdita di sostanza, decorato a secco ed in oro. Angoli dei piatti sbrecciati. Cornice a secco su cui si innesta una cornice dorata a volute fiorite. Motivo fiorito negli angoli interni. Dorso a sei nervi rilevati. Capitelli rosso mattone e grezzi. Nel secondo compartimento, il tassello in cuoio rosso evidenzia la scritta dorata "GENEOL/TORING/ED/LONGHI"”; un fiorone centrale in quelli rimanenti. Taglio grezzo, spruzzato blu. Carte di guardia marmorizzate del tipo "caillouté" e bianche. Rimbocchi rifilati con discreta cura; quelli laterali sono collocati sopra i rimbocchi in testa ed al piede. Provenienza: Paolo Vimercati Sozzi, conte.

La cornice a volute fiorite¹, presente in foggia analoga su legature settecentesche bergamasche², suggerisce una verosimile origine orobica della legatura. Le variopinte carte marmorizzate³ contrastano il colore bruno del materiale di copertura.