Paraldus, Guillelmus, Summa de virtutibus; Summa de vitiis, Venezia, Paganino de' Paganini, 1497, 185x118x50 mm
segnatura Inc. 5 52 (già A 11 52)
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 879, p. 240.
Provenienza: frate Corrado dell'Ordine dei Carmelitani, Brescia; Mons. G. Locatelli.



Riutilizzo di una legatura della fine del secolo XV/inizio XVI, eseguita nell'Italia settentrionale

Legatura su cui sono stati applicati i lacerti di una legatura rinascimentale italiana in marocchino bruno dal fiore parzialmente scomparso e con perdita di sostanza, decorato a secco ed in lega d'oro. Tre filetti concentrici collegati agli angoli. La cornice ornata a piastrella, raffigura motivi a lira. Cartiglio "yhs" al centro dello specchio. Dorso mobile a tre nervi rilevati. Taglio grezzo. Capitelli grigi. Nel secondo e terzo compartimento, campeggiano rispettivamente, le scritte "PARALDUS/SUMMA" e "VENEZIA/1497". Carte di guardia bianche coeve e rifatte. Restauro: P. Brena – C. Valli, Bergamo.

Se i motivi a lira¹ sembrano suggerire un'origine settentrionale del manufatto, il cartiglio "yhs"² è corrente. L'iscrizione di possesso³ non fornisce indicazioni aggiuntive. Il fondo grigio del decoro, suggerisce l'utilizzo di una lega d'oro, oggi ossidata.