Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - MM 475
MM 475
Commentarii in Mahumetis Turcarum Legislatoris Alchoranum
ms. cartaceo sec. XVIII, cc. 232, 260x179x41 mm
segnatura
MM 475 (già Delta 7 16)
Riutilizzo di una legatura del secolo XVIII , eseguita in Persia o in Turchia
Legatura su cui sono stati incollati i piatti di una legatura islamica in marocchino marrone decorato a secco. La cornice delimita una coppia di mandorle, sul piatto anteriore e sulla falda, di tipo orientaleggiante, provviste di motivi ad arabeschi e di rose. Dorso a tre nervi. Capitelli assenti. Taglio grezzo. Carte di guardia bianche, rifatte.
La coppia di mandorle
1 – decoro notato su una legatura
2 settecentesca verosimilmente turca di questa Biblioteca- suggerisce un'esecuzione avvenuta in Persia
3 oppure in Turchia
4. Caratteristica per questo genere di legature, oltre alle mandorle, anche la falda
5. Questa Biblioteca possiede una legatura veneziana
6 dallo spiccato influsso islamico
7.
1
Segnatura MM 475, mandorla centrale
Segnatura MM 475, mandorla sulla falda
2
Segnatura
A 1, dettaglio
3
HALDANE 1983, n. 80. Per la nozione, cfr. la segnatura
A 1.
4
HALDANE 1983, n. 132.
5
Porzione della coperta che sporge dai due piatti, lungo il taglio anteriore, per una larghezza variabile fino a metà dello spessore del libro, in modo che a libro chiuso il taglio risulta parzialmente o completamente coperto e protetto. Più rare sono legature con falde che coprono anche i tagli di testa e piede. Quando il prolungamento della coperta del solo piatto inferiore ricopre il taglio anteriore e si prolunga sul piatto superiore, dove in genere viene fissato al centro con legacci o fibbie, la legatura prende il nome di legatura a busta. Generalmente con questa tecnica sono realizzate legature d'archivio in pergamena floscia (più raramente in cuoio). Di origine antichissima, questa tecnica era già in uso nelle legature di codici islamici e copti.
6
Segnatura
MA 428.
7
Per la nozione, cfr. la segnatura
A 1.