Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - MA 486
MA 486
Bernardino (S.), da Siena,
Tractatus de contractibus et usuris
ms. in parte cartaceo in parte membranaceo, sec. XV, cc. 337, 298x200x80 mm
segnatura
MA 486 (già Gamma 4 12)
Riutilizzo di una legatura della fine del secolo XV, verosimilmente eseguita in Lombardia
Legatura su cui sono stati incollati i piatti di una legatura rinascimentale italiana in marocchino marrone rossiccio, spellato e con parziale perdita di sostanza, decorato a secco. Tre fasci di filetti concentrici. Cornice esterna provvista di cerchielli, interna a nastri ondivaghi. Nello specchio, quattro mazzi a losanghe dai lati concavi, tra loro collegati, in sequenza 1-2-1. Coppia di fermagli con aggancio sul piatto anteriore. Dorso mobile, a tre nervi rilevati. Capitelli verdi incollati. Taglio grezzo. Carte di guardia bianche.
Il decoro a motivi ondivaghi
1 della cornice, pure presente su una coppia di legature tardo quattrocentesche milanesi
2, suggeriscono un'origine lombarda della legatura. Secondo gli usi del tempo, la presenza delle contrograffe metalliche zigrinate
3 – tuttavia apposte sul piatto anteriore durante il restauro in luogo di quello posteriore -, verosimilmente per facilitare l'apertura del volume.
1

Segnatura MA 486, dettaglio
2

Segnatura
MA 86, dettaglio

Segnatura
MA 183, dettaglio
Cfr.
HOBSON A. 1989, fig. 8, p. 14, Agostino,
De doctrina christiana, sec. XII), New Haven, Connecticut, Thomas E. Marston, MS 166. Un analogo motivo compare peraltro anche su legature eseguite a Vienna verso la fine del XV secolo (
GOTTLIEB 1910, Tafel 78, 79).
3

Segnatura MA 486, dettaglio