Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - MA 67
MA 67
Sermones sacri
ms. membranaceo sec. XIV, cc. 230, 152x108x65 mm
segnatura
MA 67 (già Delta 2 10)
Legatura del primo (?) quarto del secolo XVI, eseguita in Italia
Marocchino marrone con tracce di spellatura e limitata perdita di sostanza, su assi, decorato a secco. Piatto anteriore avulso dal blocco del volume. Fasci di filetti concentrici. Cornice ornata a piastrella (12x 22 mm), raffigura una palmetta entro due ampie volute. Tracce di cantonali e di un umbone (40x35 mm) entro coppie di barrette arcuate intrecciate. Sul lato destro del piatto anteriore, tracce di due incavi per l'alloggiamento dei fermagli; su quello posteriore, l'impronta di due contrograffe a foggia di rombo. Dorso rifatto, ricoperto da un lembo cartaceo di color ocra. I nervi sono alloggiati entro un incavo rettangolare, lungo il margine interno delle assi. Capitelli e taglio grezzi. Carte di guardia membranacee. Rimbocchi rifilati con discreta cura; cuoio giustapposto negli angoli.
Gli incavi per il passaggio dei nervi posti lungo il bordo delle assi costituiscono una caratteristica delle legature romaniche
1; D. Carvin ha tuttavia rilevato che una loro forma di tipo rettangolare si osserva su alcune legature italiane eseguite sin dal secolo XIV
2. Il decoro delle cornici a piastrella
3 ed il tipo di contrograffa
4 - caratteristiche per le legature rinascimentali italiane -confortano il convincimento dell'origine italiana della coperta. La congiunta presenza di due coppie di barrette arcuate intrecciate
5 e di motivi a palmetta entro due ampie volute nella cornice, testimoniano la progressiva transizione dal decoro di tipo moresco a quello rinascimentale. La coperta trattiene a stento il volume del blocco delle carte in pergamena che, igroscopica, ha accresciuto il volume del manufatto.
1
Cfr. la segnatura
MA 5.
2
Cfr. la segnatura
MA 5.
3

Cfr. la segnatura MA 67, dettaglio
Cfr. la segnatura
A 34.
4

Cfr. la segnatura MA 67, dettaglio
5

Cfr. la segnatura MA 67, dettaglio