Beatissimi Cecilii Cypriani carthaginensui presulis/oratoris/verbique diuini preconis …………opera, Parigi, Bertoldo Rembolt & Iohann Waterloes, 1512, 218x147x46 mm
segnatura Inc. 5 94 (già Locatelli 5 384)
Provenienza: Antonia Suardi Ponti; Mons. G. Locatelli.



Legatura dell'inizio del secolo XVI, eseguita in Italia, del genere (impropriamente) "monastico"

Cuoio marrone dal fiore scomparso, su assi, decorato a secco. Quattro rettangoli disposti verticalmente, caratterizzati da una coppia di filetti incrociati: negli spazi così creati, una rosetta. Coppia di fermagli, quasi integralmente scomparso in testa e parzialmente integro al piede, costituiti da una bindella in pelle allumata rivestita in cuoio munita di una graffa e le contrograffe pentalobate dal margine zigrinato, con finestrella di aggancio e tre fori ornamentali. Dorso dal cuoio in fase di distacco, a tre nervi in pelle allumata, ricamata e tagliata a metà, collocati entro incavi rettangolari lungo il margine dei piatti. Capitelli grezzi, con l'anima in pelle allumata spezzata che prosegue sui piatti. Carte di guardia bianche.

Il genere di rosette¹, pure presente in una legatura coeva² di questa Biblioteca, non fornisce indizi per individuare il luogo di realizzazione del volume. Secondo le aspettative, le bindelle in pelle allumata rivestita in cuoio³ e le contrograffe pentalobate⁴, sistema di chiusura qui parzialmente integro⁵. In evidenza, i solchi⁶ obliqui praticati in testa ed al piede delle assi, destinate ad accogliere l'anima dei capitelli e i nervi in pelle alllumata⁷, tagliata a metà e ricamata, collocati entro incavi rettangolari lungo il margine delle assi. Per la nozione di legatura del genere "monastico", cfr. la segnatura MA 144.