Augustinus de Novis, Scrutinium consiliorum quatriconsulti collegii, Firenze Bartolomeo de' Libri, dopo il 25.4.1500, 338x228x42 mm
segnatura Inc. 1 40 (già P 6 20)
Provenienza: Antonia Suardi Ponti.
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 157, p. 56.



Legatura del primo quarto (?) del secolo XVI, eseguita in Italia, del genere (impropriamente) "monastico"

Lembo di cuoio marrone, dal fiore scomparso e con ampia perdita di sostanza, su assi, decorato a secco. Quattro rettangoli disposti verticalmente, caratterizzati da una coppia di filetti incrociati: una rosetta nei compartimenti così formati. Due fermagli: bindelle e graffa metallica provvista di un seminato di losanghe e contrograffe di foggia pentalobata. Dorso dal cuoio parzialmente scomparso, a quattro nervi in pelle allumata tagliata a metà e ricamata, alloggiati entro fori rettangolari lungo il bordo delle assi. Compartimenti a due filetti incrociati: un cerchiello negli spazi così formati. Capitelli grezzi, dall'anima in pelle allumata che prosegue nei piatti. Taglio grezzo. Carte di guardia bianche con una filigrana a forma di ancora entro un cerchio.

Per la nozione di legatura del genere "monastico", cfr. la segnatura MA 144. Caratteristici per il periodo, i nervi in pelle allumata collocati entro un foro di foggia rettangolare lungo il bordo delle assi¹, la coppia di intagli obliqui² in testa ed al loro piede destinati ad accogliere i prolungamenti dell'anima dei capitelli, le graffe a seminato di losanghe³ ed i rettangoli disposti verticalmente⁴, caratterizzati da una coppia di filetti incrociati con una rosetta nei compartimenti così creati, quest'ultima notata in una legatura italiana coeva di questa Biblioteca⁵.