Balbus, Johannes, Catholicon, seu Summa prosodiae, Venezia, Boneto Locatello, ed. Ottaviano Scoto, 1495, 331x217x56 mm
segnatura Inc. 4 35 (già A 6 9)
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 172, p. 59.



Legatura della fine del secolo XV, eseguita in Italia

Marocchino marrone su assi dalle marginali spellature, su assi, decorato a secco. Filetti concentrici. Cornici decorate a piastrella, raffigurano: 1) stelline entro pentagoni stilizzati addossati; 2) rosette entro barrette arcuate cordonate; 3) rosette. Dorso a tre nervi rilevati, ricoperto da un lembo di cuoio testa di moro. Tracce quattro fermagli: bindelle e contrograffe di foggia romboidale un tempo. Nel secondo compartimento, campeggia la scritta "CATHOLICON/1495". Capitelli nocciola e bianchi. Taglio grezzo. Carte di guardia bianche rifatte e membranacee. Rimbocchi rifilati con discreta cura; angoli giustapposti.

Le stelline entro pentagoni stilizzati¹ – notate su un'altra legatura rinascimentale italiana² di questa Istituzione, e le rosette³- presenti in una coppia di esemplari⁴ di questa Biblioteca-, non orientano sull'origine del manufatto.