Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - INCUNABOLO 4 4
Incunabolo 4 4
Josephus Flavius,
De bello judaico; De antiquitate judaica contra Apionem; Antiquitates judaicae [Tutto in latino], trad. Rufinus Aquileiensis, p. I, II, Venezia, Rinaldo da Nimega, 1481, 305x200x72 mm
segnatura
Inc. 4 4 (gią O 5 34)
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 687, p. 187.
Legatura della fine del secolo XV, eseguita a Bergamo, del genere "a losanga-rettangolo"
Cuoio marrone dal fiore parzialmente scomparso con gore brune diffuse, decorato a secco. Piatti indeboliti in corrispondenza delle cerniere. Tre fasci di filetti concentrici. Cornice a motivi cuoriformi intrecciati. Nello specchio, una losanga provvista di anfore panciute lungo il margine interno, ripetute in coppia negli angoli. Al centro, una mandorla di genere orientaleggiante. Tracce di due fermagli riferite a bindelle e contrograffe pentalobate, un tempo. Dorso a tre nervi rilevati. Capitelli nocciola e azzurri. Compartimenti in testa ed al piede ornati con un seminato di losanghe. Nel primo, un tassello in cuoio verde provvisto della scritta "JOSEPHI/JUDEI/HISTORIA/1481". Nel secondo e nel terzo, una coppia di filetti incrociati centrati da un filetto orizzontale. Taglio grezzo. Carte di guardia bianche con una filigrana a forma di: 1) un crescente; 2) uno scudo con il monogramma interno "G.A.", sormontato da una corona a sette punte ed al piede la scritta "BMO". Rimbocchi rifilati senza
cura particolare.
La cornice a motivi cuoriformi
1, pure presenti in diverse coperte bergamasche
2 di questa Istituzione, e la filigrana caratterizzato dall'acronimo "BMO", verosimilmente riferibile al capoluogo orobico, evidenziano un'origine locale del manufatto. Infrequente nella relativa iconografia, le anfore panciute
3 nella losanga e accantonate. La mandorla centrale
4 ricorda l'influsso veneziano nel decoro delle coperte eseguite in questa cittą. Per la nozione di legatura "a losanga-rettagolo", cfr. la segnatura
AB 25.