Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - INCUNABOLO 3 309
Incunabolo 3 309
Ficino, Marsilio,
De triplici vita; Apologia; Quod necessaria sit ad vitam securitas, Firenze, Antonio Miscomini, 1489, 218x205x30 mm
segnatura
Inc. 3 309 (già O 6 49)
Provenienza: frate Michele Angelo Corsetti (?).
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 510, p. 144.
Legatura della fine del secolo XV, verosimilmente eseguita nell'Italia settentrionale
Marocchino dal fiore scomparso e con perdite di sostanza, su assi, decorato a secco. Filetti concentrici. La cornice decorata a piastrella, raffigura palmette entro volute stilizzate. Al centro, una cartella composta da quattro piantine a corolle allungate stilizzate entro una losanga, delimitata da un fascio di filetti con un dischetto alle estremità. Un grifone entro una base circolare negli angoli. In testa del piatto anteriore, l'iscrizione "DELITTERATORVM/VALITVDINE". Tracce di una coppia di fermagli: bindelle un tempo, e due contrograffe di foggia a trapezio. Dorso dal materiale di copertura scomparso nella parte superiore, a tre nervi in pelle allumata, tagliata a metà e ricamata, alloggiati entro incavi rettangolari lungo il margine dei supporti. Capitelli e taglio grezzi. Compartimento inferiore del dorso decorato da una coppia di filetti intrecciati. Carte di guardia bianche. Rimbocchi del cuoio dei contropiatti, rifilati; linguette in pelle negli angoli.
I grifoni
1 e le piantine stilizzate a corolla allungata
2 ricordano l'influsso medievale delle legature di area tedesca
3. Le palmette
4 adottate per la decorazione della cornice ed i dischetti
5 sono invece usuali sulle legature italiane di questo periodo. La base irregolare dell'iscrizione
6 "DE LITTERATORVM/VALITVDINE" sul piatto anteriore, testimonia l'impressione manuale dei caratteri. La parziale scomparsa del materiale di copertura lungo il dorso, consente di apprezzare i nervi in pelle allumata, tagliata a metà e ricamata, collocati entro incavi rettangolari lungo il margine dei piatti
7. Legatura citata da T. De Marinis
8. La Biblioteca Queriniana di Brescia possiede un inedito volume coevo, pure caratterizzato da motivi di gusto
germanico
9.
1

Segnatura Inc. 3 309, dettaglio
La Biblioteca nazionale Braidense di Milano custodisce una legatura della fine del secolo XV, ritenuta di possibile origine lombarda, decorata con un analogo fregio (
BIBLIOTECA NAZIONALE BRAIDENSE 2002, n. 12, Francesco Petrarca,
Canzonieri, Trionfi, Venezia, Theodor von Reynsburch, Rainaldus de Novimagio, 1478, segnatura AM.XVII.9/1-2).
2

Segnatura Inc. 3 309, dettaglio
3

Grifone:
SCHUNKE 1979, p. 27, Greif, n. 52, Dillenburg.

Piantina stilizzata:
SCHUNKE 1979, p. 121, Granatapfel, n. 128, Erfurt, Nic. v. Havelberg.
4

Segnatura Inc. 3 309, dettaglio
5

Segnatura Inc. 3 309, dettaglio
Per la nozione, cfr. la segnatura
A 29.
6

Segnatura Inc. 3 309, dettaglio
Cfr. anche la segnatura
Inc. 4 79.
7

Segnatura Inc. 3 309, dettaglio
8
DE MARINIS 1960, III, n. 2877, tav. CCCCCI.
9
Conti Martinengo,
Privilegi e documenti, ms. cartaceo sec. XV, 310x205x15 mm, segnatura Ms. F VII 5.
Seguono alcuni calchi di ferri propri di questa bottega:

Brescia, Biblioteca Queriniana, segnatura Ms. F VII 5, dettaglio

Brescia, Biblioteca Queriniana, segnatura Ms. F VII 5, dettaglio

Brescia, Biblioteca Queriniana, segnatura Ms. F VII 5, dettaglio

Brescia, Biblioteca Queriniana, segnatura Ms. F VII 5, dettaglio
