Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - INCUNABOLO 2 311
Incunabolo 2 311
Alexander Aphrodisiensis,
De anima [in latino], trad. Hieronymus Donatus, Brescia, Bernardino Misinta, 1495, 219x156x28 mm
segnatura
Inc. 2 311 (già O 10 73)
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 43, p. 25.
Legatura della fine del secolo XV, eseguita in Italia, del genere (impropriamente) "monastico"
Lembo in carta nocciola spruzzata, su assi, in fase di distacco lungo il dorso. Un fermaglio: bindella con graffa e contrograffa lanceolata a riccio chiuso, bottone centrale e margine zigrinato. Due nervi rilevati, in pelle allumata tagliata a metà, parzialmente spezzati alle estremità, collocati entro incavi rettangolari. Capitelli grezzi la cui anima prosegue sui piatti. Taglio grezzo. Carte bianche, non tagliate in testa.
Il limitato formato e peso del volume, spiegano la presenza di un solo fermaglio, costituito da una bindella
1 con graffa
2, quest'ultima verosimilmente rifatta - il volume non si chiude più e non riveste un blocco in pergamena, caratterizzata da una naturale tendenza a gonfiarsi in presenza di umidità- e da una contrograffa di foggia lanceolata
3. Volume originale, come suggeriscono una curiosa marca
4 (di possesso?) impressa a caldo sul contropiatto posteriore impressa a caldo, impronta ripresa sul verso dell'ultima carta di guardia posteriore
5 e i rimbocchi presenti sulle carte di guardia coeve
6. Il materiale di copertura del dorso parzialmente scomparso, consente l'osservazione dei nervi in pelle allumata tagliata a metà e ricamata
7. Per la nozione di legatura del genere
"monastico", cfr. la segnatura
MA 144.
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Segnatura Inc. 2 311, dettaglio
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Segnatura Inc. 2 311, dettaglio
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Segnatura Inc. 2 311, dettaglio
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Segnatura Inc. 2 311, dettaglio
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Segnatura Inc. 2 311, dettaglio
Cfr. la segnatura
Inc. 5 92.
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Segnatura Inc. 2 311, dettaglio
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Segnatura Inc. 2 311, dettaglio