Libri liturgici, Missale Romanum, Venezia, I Giunti, 1597, 350x216x72 mm
segnatura Cinq. 6 338
LE CINQUECENTINE 1973, p. 204.
Provenienza: Bergamo, S. Vincenzo.



Legatura della prima metà del secolo XVI, eseguita a Bergamo, del genere "a placchetta"

Bazzana di colore nocciola dal fiore diffusamente scomparso, su assi, decorata a secco. Filetti concentrici. Cornice ornata con volute fogliate avvolte attorno a un'asta. Al centro dei piatti, tre placchette disposte verticalmente, raffigurano una testina virile di profilo sinistro (diametro 15 mm). Tracce di quattro fermagli: due bindelle e quattro contrograffe tetralobate dal margine zigrinato. Dorso a tre nervi rilevati. Alette orizzontali in pergamena manoscritta o stampata, recuperata. Compartimenti ornati a seminato di losanghe. Capitelli marroni e grezzi. Taglio blu. Carte di guardia provviste di una filigrana a forma di una coppia di punte collegate entro un cerchio: in testa, una stella a sei punte, al piede la lettera "B". Rimbocchi rifilati con discreta cura; angoli giustapposti.

La cornice a volute fogliate¹, di gusto veneziano², il genere di placchetta³ e la filigrana provvista della lettera "B" (Bergamo), suggeriscono un'origine bergamasca della coperta. Caratteristiche per le legature rinascimentali italiane, le graffe a riccio provviste di tre incavi⁴ e le contrograffe tetralobate dal margine zigrinato⁵. Volume appartenuto a S. Vincenzo⁶ in Bergamo.