Antonius [de Balocho] da Vercelli, Sermones quadragesimales, Lione, Nicola Cathelanus, 1504, 190x140x36 mm
segnatura Cinq. 4 139
Provenienza: frate Pietromartire da Bergamo.
LE CINQUECENTINE 1973, p. 17.



Riutilizzo dei piatti di una legatura della prima della metà del secolo XVI, eseguita in Italia

Marocchino marrone dal fiore scomparso, decorato a secco. Supporto in vista. Tre filetti concentrici. Cornice esterna provvista di coppie di archetti sormontati da un giglio, interna a piastrella raffigura un cordame. Croce a base allargata costituita da crocette nello specchio. Tracce di quattro bindelle in pelle allumata. Capitelli e taglio grezzi. Cuoio in fase di distacco in testa. Carte di guardia bianche. Alette di rinforzo in pergamena manoscritta. Rimbocchi rifilati senza particolare cura; linguette vuote negli angoli.

Il decoro di genere moresco non informa sul luogo di esecuzione del manufatto. Il verso della legatura rovesciato rispetto al testo, come evidenziano ad esempio la croce a base allargata¹ centrale, e il blocco dei fascicoli che protrude in corrispondenza del taglio di gola, ne suggerisce il riutilizzo². Questa Biblioteca possiede un'altra legatura³ rinascimentale italiana provvista di una croce a base allargata. Il volume testimonia il riutilizzo del materiale librario per i contropiatti e le alette di rinforzo⁴ del dorso. Passata proprietà di un frate bergamasco⁵.