Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - CINQUECENTINA 2 1534-1535
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Cinquecentina 2 1534/2-1535


Purbach, Georg, Theoricae novae planetarvm; Io. Essler, Speculum astrologorum, Basilea, officina Henricpetrina, 1569, 170x100x46 mm
segnatura Cinq. 2 1534/2-1535
Provenienza: Luca………(?), Tuebingen; dono della famiglia nobile Bonzanni (villa Bonzanni) Ponte S. pietro (Bg) il 6.9.1915.
LE CINQUECENTINE 1973, p. 289.

Cinq. 2 1534-1535 piatto anteriore Cinq. 2 1534-1535 piatto posteriore

Legatura del 1569 eseguita a Tübingen (Germania), da Wolf Conrad Schweicker per "MVP"

Pelle di scrofa decorata a secco. Angoli ricurvi. La cornice a rotella, raffigura quattro testine alternate a destra e a sinistra, inframmezzate da un gallo e da fogliami. Sul piatto anteriore, la placca raffigura la Pazienza (76x44 mm) con in testa, il monogramma del destinatario "MVP", al piede la data di produzione della legatura 1569; su quello posteriore, lo stemma del Württemberg (76x44 mm); in testa ed al piede, un motivo composto da quattro cuori di tipo aldino entro una coppia di rosette. Tracce di due bindelle in tessuto verde. Dorso a quattro nervi rilevati. Alette orizzontali di rinforzo in carta. Capitelli azzurri e grezzi. Taglio grezzo. Carta anteriore bianca. Rimbocchi rifilati con cura; le alette laterali sono collocate sopra i rimbocchi di testa e di piede.

La rotella provvista di quattro testine alternate a destra ed a sinistra, inframmezzate da un gallo1 e da fogliami, e la placca del piatto anteriore che raffigura la Pazienza2, testimoniano l'esecuzione di Wolf Conrad Schweicker, attivo almeno tra il 1549 ed il 1571 (1557-1559 a Stoccarda e dal 1559 fino al 1571 in Tübingen), anno della morte. Nel 1477 il conte Eberhard von Württemberg fondò la relativa Università di cui Johann Otmar fu il primo stampatore tra il 1498 ed il 1501. L'elenco delle matricole3 dell'università indica per il Cinquecento, 34 legatori tra i quali, in data 3 luglio 1546, "Wolphgangus Conradus Schweicker a Sultz prope Herciniam silvam librum compaginator", ritenuto uno dei maggiori legatori di Tübingen.
A giudicare dall'elevato numero di ferri4, deve essersi trattato di una importante bottega. Dei 190 volumi censiti, con testi a stampa compresi tra il 1532 ed il 1571, Schweicker realizzò 143 coperte nel periodo 1549-1571; solo 44 legature sono state ornate a placca, quelle rimanenti a rotella. I supporti sono prevalentemente in legno, più raramente in cartone, come avviene per l'esemplare proposto, ricoperti da pelle di scrofa. Il piatto anteriore riporta frequentemente le iniziali del primo possessore (qui "M.V.P.") e della data di esecuzione (1569). In base alle iscrizioni in una serie di 24 volumi custoditi nella Universitäsbibliothek di Tübingen, è stato possibile ricostruire che il committente Martin Crusius5 pagò per ogni volume tra 20 ke e 7 fl per tutte le opere a stampa di Eusebio, per la legatura 12 ke fino a 3 fl e 16 ke per l'opera in quattro parti di Aristotele. Spesso ha pure fatto rilegare congiuntamente due fino a tre opere6. Tra gli altri committenti, pure professori della locale università, si annoverano: 1) Eberhard Cellius7, 2) Leonhard Fuchs8; 3) M. Joannes Tubingensis Hyldebrand10. Di influsso stilistico italiano, i cuori aldini10 e le rosette11.
Conforta l'attribuzione, l'annotazione manoscritta del possessore Luca…… cittadino di Tübingen12 sul contropiatto anteriore.


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segnatura Cinq. 2 1534-1535, dettaglio
Segnatura Cinq. 2 1534-1535, dettaglio
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segnatura Cinq. 2 1534-1535, dettaglio
Segnatura Cinq. 2 1534-1535, dettaglio
Cfr. col. 409, Platten unbezeichnet, I.
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HERMELINK 1906.
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Rotelle A. contrassegnate:
  1. 177x14 mm Salvator: "DATA EST/MICHOIS – Jesaias: NP/PRINCIPA/EIVS SVP – David: 1544/DEFRVCTV/VEN.TRIS-Paulus: APPARVUIT/BENIGNITA:
  2. 171x14 1549/SAVEL:NP/IOSVA- IOAB:-GEDION";
  3. 136x18 Tre testine entro un serto circolare di allori tra fogliami con uccelli "15NP53/OVIDIVS NASO-DIVI IVLIVS –VERGILII MA";
  4. 175x12 "IVSTI-PRVDE-IVDIT-15NP53";
  5. 185x19 "NP" spirali ripetute otto volte con uccelli;
Rotelle B. non contrassegnate:
  1. 162x 18 4 testine alternate a destra ed a sinistra, inframmezzate da un gallo e da fogliami;
  2. 164x15 scritte "FIDES-SPES-CARIT-PRVDEN";
  3. 168x18 virtù sedute: "FIDES-SPES-CARITAS-TE(M)PANCIA";
  4. 165x18 "HOFART–NEID-GEITZ-T RAGHAIT";
  5. 137x16 "HOFART-NEID-GEITZ-FAVLKAIT";
  6. 199x19 Salvator "DATA EST MIH OIS – DAVID DE FRVCTV VE" con testina d'angelo – Jesaias "SVPSOLIVM DAVIT" con vaso – Johannes "ECCE AGNVS DIE" con vaso;
  7. 172x22 Salvator "GRACIA P CHRISTV" –Paulus "P. DOCTOR GENCI" con testa d'angelo – Moses "EX P MOSEN" – Johannes "ECCE. AGNUS.DEI.";
  8. 175x22 Salvator "GRACIA P CHRISTV" con testa d'angelo-Paulus "P.DOCTOR GEN"-Moses "LEX P MOSEN"-Johannes "ECCE. AGNVS. DEI.";
  9. 237x26 Annunciazione "ECCE:VIRGO/CONCIPIET"-Crucifixus "PECATA NOS/TRA PERTV/LIT"-Risurrezione O MORS RO/MORS TVA;
  10. 221x20 G. FATER-S.PETER.-S.PALVS-I.HAMA;
  11. 159x18 Evangelisti "S. MATHEVS.-S.MARCVS.-S.LVCAS:-S.IOHANNES" seduto con simboli;
  12. 159x18 Evangelisti S. MATHEVS con testa d'angelo-S.MARCVS.-S.LVCAS:-S.IOHANN seduto con simboli;
  13. 159x18 Evangelisti "S. MATEVS:-S.MARCVS.-S. LVCAS:-S. IOHANNES" seduto con simboli;
  14. 156x15 Testine di Riformatori entro fogliami con un vaso e le scritte "MARTIN LV-HV IOHANE-ERASMVS TRO-PHILI MELA";
  15. 133x12 Testine dei Riformatori entro serti ovali di alloro privo di iscrizioni entro fogliami;
  16. 155x15 Testine dei Riformatori entro spirali fogliati senza iscrizioni;
  17. 163x10 Quattro testine entro lo stemma Kur e Sachsen senza iscrizioni;
  18. 159x17 Quattro testine entro fogliami, un vasoA ed una testa coronata;
  19. 130x13 Tre teste libere, delle quali una con cappello, entro fogliami;
  20. 153x14 Quattro putti: re, soffiatore, ladro di oche, base di scudo;
  21. 121x10 Quattro teste libere, una con cappello, entro fogliami;
  22. 150x12 Quattro putti entro fogliami e uccelli;
  23. 146x15 Quattro putti: Belzebù, mano alata, ladro di oche, soffiatore;
  24. 128x10 Due figure nude a figura intera: un uomo barbuto con un lungo bastone ed una donna entro fogliami con un vaso;
  25. 117x9 Tre uccelli entro fogliami;
  26. 112x7 Fogliami con 3 gigli e 6 stelle.
Placche non contrassegnate:
  1. 76x44 "Patientia" seduta, rivolta verso sinistra;
  2. 71x46 Stemma Württemberg con sovrastante iscrizione "V/D M/ I.E";
  3. 73x47 come n. II, tranne l'iscrizione "V/D.M.I./AE";
  4. 77x44 Sacrificio di Isacco senza iscrizione e margini;
  5. 76x45 Sacrificio di Isacco con l'iscrizione sottostante "ABRAHAM CREDIDIT DEO";
  6. 71x43 Cristo come buon pastore con sottostante iscrizione "QVOD PERDITVM EST REQ";
  7. 74x47 Cristo seduto con corona e iscrizione sottostante "PECCATA. NOSTRA. PERTVLIT.IN";
  8. 84x47 Stemma del Wuerttemberg, con sovrastante iscrizione "V/D M I/AE" iscrizione sottostante "C.H.Z.W." Cristoph conte del Wuerttemberg;
  9. 72x62 Stemma di Tübingen con mitra entro un portale;
  10. 72x39 "Justititia" in piede verso sinistra con iscrizione sottostante "IVSTICIA".
Sue legature sono conservate a:
  1. Stoccarda, Württembergische Landesbibliothek, con 67 esempi, contrassegnati: Theol 2° 248, 257, 302, 308, 318, 937; 4° 7651; 8° 980, 3384, 8824, 11354, 11427, 11987; Kirch G. 2° 144 (4 vol.), 402, 521; Bibl. lat. 2° 1549, Paris, 1566 Frankfurt, 8° 1542 Lyon; graeca 8° 1545 o.O., Philol. 2° 120, 168; 8° 1523, 1632, 1642; allg. G 4° 737, 1385; 8° 195, 4051182; HBb 110, 197, 222, 436, 458, 539, 583, 711, 717, 788; HB 175, 196, 358, 371, 706, 1031, 1036, 1407, 1421, 1907, 1918, 2145 ; Nat. G. 2° 169 (2 vol.); Med. 2° 370; fr. D. 8° 6181; Misc. 8° 2510, Wirt. R. 2° 70, 71; Schöne K. 2° 232; Rara Sch. 2; Cod. Hist. 2° 573, mil. 4° 43, 2° 773;
  2. Stoccarda, Hauptstaatsarchiv, segnature GL 53, 60, 307, 490, 1804, 2217, N 98F.B. 146, Landsch R. 1565/6, manoscritti degli anni 1556-1566;
  3. Tübingen, Universitätsbibliothek, 103 volumi con testi a stampa compresi tra il 1529-1568 la cui legatura è stata eseguita negli anni 1550-1571 contrassegnati: Aa 2°11, 8° 89, Ab 8° 66, Ba 2° 8, 8° 93; Bd. 2° 10, 27, 45; 4° 48, 62, 88; Bh 2° 7; Cb 2° 4c; Cd 2° 913; 1080, 2440, 2936 (2 vol.), 3810, 4289; 4° 7410, 9115; 8° 1160, 2169, 2460, 2461, 2456, 4405, 4410, 6689, 7301, 7301°; Ce 2° 21, 97, 121, 1288; 8° 294, 770, 955, 1222, 3341; DkII 8° 90; Fl 4° 1a, Fo III 8° I. IV. 37; XIIb2° 39, 91, XIV 2aa, XV 17a, 24; 8° 66 Gb 2° 20 (2 vol.), 98, 110, 256, 330 (2 vol.) 407, 8° 4,6, 107, 190; Gc 2° 86, 202; 8° 33, 92, 286, 434; Gf 2° 348; 4° 141a; 8° 762; Gh 8° 261; Gi 2° 114, 164; 8° 296, 1624; Ha I 8° 19a; Hc 2° 5, 40, 374; 8° 333; He 2° 28; Hh 2° 49; Hn 2° 49, 189, 216; Ia 8° 190; Ib 2°10; Id 2° 11; 4° 116 ; 8° 193; 196 Ka XXX 8° 8; Kd 2° 21; Kf IV 2° 1 (5 vol.), IC (3 vol.), L IV 2°;
  4. Augsburg, Staats-und Stadtbibliothek, segnatura: Th. Kv. Gr: 2° Basilius, Opera, 1551, legatura eseguita nel 1564; 8° Theodoretus: Dialogi, 1568, legature eseguita nel 1569; 8° Th. L. Maior, Vitae patrum ed un'altra opera, 1562 e 1569, legatura eseguita nel 1569;
  5. Erlangen, Universitaetsbibliothek, segnature: Thl 8°
  6. Memmingen, Stadtbibliothek, segnature: n. 8° 5,1,4 e 5,1,6 del 1554 e 1549, legature eseguite nel 1554 e 1553; Nürnberg, Stadtbibliothek, segnature: Med. 8à 114 E 187 del 1565 e 1564, n. 187 legatura realizzata nel 1565; Eßlingen, Kirchenbibliothek, segnature: I lit. 145 del 1564, legatura eseguita nel 1568.
Con riguardo alle rotelle e placche utilizzate (vedi Rotelle A. contrassegnate e Rotelle B. non contrassegnate), esse compaiono sulle seguenti legature:
  1. Stoccarda, Landebibliothek, segnature: Theol. 8° 11987, rotella 6 (come per l'esemplare proposto), placche IV, VI, legatura eseguita nel 1566; Kirch. G.2° 144; 5,6 rotella 6 (come per l'esemplare proposto), 21, legatura eseguita nel 1562; Philol. 2° 120, rotella 3, 16, 24, legatura eseguita nel 1556; Philol. 8° 1523, rotella 3, placche I (come per l'esemplare proposto), III, legatura eseguita nel 1562; allg. G.4° 737, rotella 7,15; allg. G.8° 400, rotella 23, legatura eseguita nel 1564; allg. G.8° 405, rotella 20, legatura eseguita nel 1564; Natur G.2° 169, 4 rotelle 2,9,11, legature eseguita nel 1566; Schöne K.2° 232, rotelle 3,5,16,25 legatura eseguita nel 1553; Wirt. R. 2° 70, rotelle 1,16,29; HB 2145, rotella 4; 2° 773, rotelle 17, 19, legatura eseguita nel 1564; Cod. hist. 2° 573, rotella 3, placche VIII, IX, legatura eseguita nel 1557;
  2. Tübingen, Universitaetsbibliothek, segnature: C3 8°1222, rotelle 6 (come per l'esemplare proposto), placche II, VII, legatura eseguita nel 1567; Gb 2° 20, rotelle 12, 26, legatura eseguita nel 1567; Gb 2° 330, rotelle 6 (come per l'esemplare proposto), 8, 14, 28, legatura eseguita nel 1557; Gf 8° 762, rotelle 10,18, placca X, legatura eseguita nel 1550; Hn 2° 189, rotelle 13, 1625, 30, legatura eseguita nel 1554; Gf 141°, rotelle 3, 7. Konrad Haebler (HAEBLER 1928-1929) descrive le rotelle 6 (propria della legatura proposta), 8 e placca VI (I, p. 248, legatore ignoto P.K., 3.6.I e II, , p. 446, S.t. Marke Presse, VIII e IX). Secondo Adolf Schmidt (SCHMIDT 1937, pp. 102-106), altre undici coperte presenti nella Landesbibliothek di Darmstadt, di cui due realizzate nel 1557 e nove tra il 1564 ed il 1568, sono riferibili a questo artigiano.
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Nato nel 1526 a Grebern vicino a Bamberga, figlio di un sacerdote, arrivò a Tübingen nel 1551; si recò quindi a Strasburgo, nel 1554 a Memmingen e nel 1559 di nuovo a Tübingen in qualità di professore di antica filologia e retorica fino alla morte nel 1607.
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In particolare, l'Università di Tübingen possiede 24 volumi fatti legare localmente da Schweicker per Crusius così caratterizzati:
  1. esecuzione nel 1560:
    1. Plutarco, Opera (et alia), segnatura Cd 2° 4289. Iscrizione sul frontespizio: "1560. 10. Julij sic ligatus constat ligo 6 b.";
    2. Q. Curtius, De rebus gestis Alexandri (et alia), 1555. Iscrizione sul frontespizio: "25. Octob.1560", sul contropiatto anteriore "Ligatura 9 ke", segnatura Ce 8° 770;
  2. esecuzione nel 1561: M. Cromer, De origine Polonorum (et alia), 1555. Iscrizione sul frontespizio "Emi 12 b. 17. Oct. 1560 a Samuele Straelero" e "Tybingae Ligatu(m) 12. Jul: 1561 ligatura 7 B" segnatura Fo XIV 2° 2aa;
  3. esecuzione nel 1562: Enarrationes in orationes M. T. Ciceronis, 1553. Iscrizione sul frontespizio: "5 die Julij 1562" e "Constat totum opus ligatu(m) 3 fe. Tybingae", segnatura Ce 2°121;
  4. esecuzione nel 1563:
    1. Annales regum Francorum (et alia), 1562. Iscrizione sul frontespizio: "1563. 6 Januarij". Sul contropiatto anteriore: "Annales 6 ke. Froßardus 7. ke. ligatura 9 ke", segnatura Fo. III 8°;>
    2. J. Brence, Le catechisme, 1563. Iscrizione sul frontespizio: "17 Julij ligatura 10 ke", segnatura Gi 8°;
  5. esecuzione nel 1564:
    1. Jo. Schonerus, Opera Mathematica (et alia). Iscrizione sul frontespizio: "Constat 29 bacjs Tybingae" e "20 Mart. 1564 Ligatura 7 bac.", segnatura Ba 2° 8;
    2. Aristotele, Opera, 1563. Iscrizione sul frontespizio: "12 Novemb. 1564 Die huius anni te mensis scripsit ad me D. Joannes Oporinus, intra 8 diem mortuum oe hoc tempore Joan Hervagiu(m) Typographu(m). Constat totum opus ligatura 3 fl. Iiij bacijs Tybingae", segnatura Cd 2° 913;
  6. esecuzione nel 1565:
    1. Eusebius, Historiae ecclesiasticae, 1544. Iscrizione sul frontespizio: "30 April 1565 Constant omnia Eusebii opera haec vij non ligata Ligatura utriusque voluminis 1 taler", segnatura Gb 2° 407;
    2. Eusebius, Preparationes evangelicae (et alia), 1544. Iscrizione sul frontespizio: "1565 ligatura cum precedente volutine, 10 Junij Tybingae", segnatura Gb 2° 110;
    3. Fr. Vatablus, Paraphrases philosophiae, 1536. Iscrizione sul frontespizio: "12. Octob. 1565 Tybingae Constat cum ligatura 9 ½ bacijs", segnatura Aa 8° 89;
    4. Dioscorides, Libri Graece et latine, 1549. Iscrizione sul frontespizio: "Constat 11 bacijs sine ligatura qua constat 3 Bac", segnatura Cd 8° 4405;
  7. esecuzione nel 1566: G. Cedrinus, Annnales (et alia), 1566. Iscrizione sul frontespizio: "Accepi 29. Maij 1566 donante Oporino e ligatura 9 bacij", segnatura Cd 2° 2440;
  8. esecuzione nel 1567:
    1. J. Chrysostomus, Epistolae Tom. I. Iscrizione sul frontespizio: "Martini Crusij profeßoris Tybigensis donante Oporino 26. April 1567 ligatura 8 bacij". Sul contropiatto del piatto posteriore, una poesia di Leonhardus Engelhart sulle nozze di Crusius. Termina con "Celebratae nuptiae Eßlingae 12. Augusti Anno 1567", segnatura Gb 2° 20;
    2. J. Chrysostomus, Epistolae Tom. II. Sulla prima pagina stampata, la scritta "Martini Crusij 26. April 1567 donante Joan Oporino ligatura 8 bacij", segnatura Gb 2° 20;
    3. Theophylactus, Commentaria in IV evangelia, 1542. Sul frontespizio la scritta: "26 April 1567..ligatura 6 bacij.", segnatura Gb 2° 256;
    4. Dionysius Aeropagita, Opera, 1562. Sul frontespizio la scritta: "26. April 1567…", segnatura Gb 8°4.
    5. G. Pachymera, Paraphrasis, 1561. Sul frontespizio la scritta: "26. April 1567…", segnatura Gb 8°6.
    6. S. Maximus, Scholia, 1562. Sul frontespizio la scritta: "26. April 1567…", segnatura Gb 8°107;
  9. esecuzione nel 1568:
    1. Antoninus, Transformationum congeries, 1568. Sul frontespizio la scritta: "20. April 68 autore donante ligatura 10 ke". Altro testo legato: Julianus imper., Misopogon, 1566. Sul frontespizio la scritta: "Coll. Crusij 5 bacijs haec Juliani", segnatura Cd 8° 1160;
    2. Theodoretus, Dialogi, 1568. Sul frontespizio la scritta: "21. April 1568 iiiij bac. ligatura 10 ke". Altro testo: Orationes, 1564. Sul frontespizio la scritta: "3 ke"., segnatura Gb 8° 190;
  10. esecuzione nel 1569: Nonnus, Dionysiaca, 1569. Sul frontespizio la scritta: "22. Sept. 69 Tybingae 2 fl. Ligatura 18 ke", segnatura Cd 4° 7410. Sul foglio 860, l'iscrizione: "M. Martinus Crusius Tybigensis Academiae Profeßor latinus et Graecus tunc Eßlingae propter pestum comode exulantis. Ego habitabam in domo, mihi ab humaniß. socero meo D. urbano verschero, Senatore Eßlingensi conceßa, prope turrim, ubi sontes torquentur: et ubi porta patet versus Monasterium Augustinianorum. Quotidie etiam bis docebam. Laus Deo";
  11. esecuzione nel 1570:
    1. V. Strigelius, Hypomnemata, 1565. Iscrizione sul frontespizio: "3. die April 1570 Constat uterque tomus 12 bacijs apud Georg Gruppenbach ligatura 14 ke", segnatura Ge 8° 92;
    2. A. Vesalius, De humani corpore fabbrica, 1568. Iscrizione del frontespizio: "30. April 1570 constat Tybingae 4 fl. Ligatura I fl.".
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Nato il 10 gennaio 1546 a Zell (nella regione del Palatinato), professore di filologia e retorica, deceduto il 9 giugno 1606. La Landesbibliothek di Stoccarda custodisce una legatura su testo M. Beuther, Libri fastorum, Basilea, J. Oporinus, legato con M. Beuther, Ephemeris historica, 1556, Basilea, J. Oporinus, segnatura allg. G., 8° 195. Sul contropiatto anteriore, la scritta "Tübingae Ao 70; su quello posteriore, una scritta a piena pagina con la firma "M. Erh. Cellius Anno 71 mensis Julij 27". Sul piatto anteriore, impresso il monogramma "EC" e la data 1570.
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Nato il 17 gennaio 1501 in Wemding, professore, medico e botanico, deceduto il 10 maggio 1566.
Le seguenti biblioteche custodiscono legature eseguite per questo committente:
  1. Stoccarda, Landesbibliothek, Centuriae I-III e IV, 1560, Basilea, J. Oporinus, 2 vol. Sul contropiatto anteriore, l'iscrizione "Ex libris Leonhardi Fuchsij". Impressione sul piatto anteriore "LFD" e "1560"; Centuriae V-VIII, 1562 e 1564, con l'impressione "L. F..D/1562" e "1565", 2 vol., segnatura Kirch. G 2° 144;
  2. Tübingen, Biblioteca Universitaria, Joh. Aventinus, Annales Boiorum, 1554, Ingolstadt A. e S. Weissenhorn. Iscrizione sul contropiatto anteriore: "Ex libris Leonhardi Fuchsij". Impressione della data 1555 sul piatto anteriore, segnatura Fo. XIIb 2° 39.
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Nessuna informazione biografica è disponibile. Sue legature sono custodite a: 1) Tübingen, Biblioteca universitaria, P. Rasmus, Institutiones dialecticae, 1555, Lyon, G. Rovillius. Impressione "I H/1557", segnatura Ab 8° 66; Commentaria in Isagogen Porphyrii, 1553, Lovanii, S. Sassenus. Sul piatto anteriore, l'iscrizione "IH 1557", sul contropiatto anteriore la dicitura "f II bac", segnatura Cd 2° 1080; Omero, Ilias, 1542, Strasburgo, W. Cephal. Sul piatto anteriore, l'iscrizione "IH 1557", sul contropiatto anteriore la dicitura "f II bac", segnatura Cd 8° 7301°; Boethius, Opera, 1546, Basilea, H. Petri. Sul piatto anteriore, la scritta "IH/1556", segnatura Ce 2° 21; M. T. Cicero, Epistolae ad familiares, 1557, Parigi, Jac. Dupuys. Sul piatto anteriore, la dicitura "IH/1558", segnatura Ce 2° 97; Carolus Sigonius, Scholia, 1556, Basilea, Nic. Episcopus junior. Sul piatto anteriore, la scritta "M.I.H./1557" e sul frontespizio "Martini Crusij 19. Martii 69 ex biblioteca M. Joan Hildebrandi P.M.8 ½ bacji"; segnatura Ce 8° 1222; P. Virgilius, Bucolica, Georgica et Aeneis, 1555/1556, Venezia, Fr. Rampazinus. Sul piatto anteriore, la scritta "IH/1558", segnatura Ce 8° 3341 (I. Ex); P. Jovius, Historiae sui temporis Tom. I, 1560, Basilea, s.s.. Sul piatto anteriore, la scritta "M.I.H/1564", segnatura Fl. 8° 1a; A. Sabellicus, Historiae rerum Venetarum, 1556, Basilea, N. Episcopius. Sul piatto anteriore, la scritta "M.I.H/1557", segnatura Fo. IV 8° 37; L. Faunus, De antiquitatibus urbis Romae, 1549, Venezia legato con G. Fabricius, Roma, 1550 ca. e J. Herold, De Romanorum stationibus in Rhetia, 1555, Basilea. Sul piatto anteriore, la scritta "IH/1558", segnatura Fo. XV 8° 66; W. Lazius, Commentarii in genealogiam Austriacam, 1564, Basilea, J. Oporinus e N. Episcopius legato con S. Liberus, Commentarii rerum Moscoviticarum, 1566, Basilea e B, Scardeonius, De antiquitate urbis Patavij, 1560, Basilea. Sul piatto anteriore, la scritta "M.I.H/1564", segnatura Fo. XIIb 2° 91; Cyrillus, Opera, 1546, Basilea, J.. Hervagius. Sul piatto anteriore, la scritta "I.H.D/1554", segnatura Gb 2° 98. Di questi 13 volumi, 11 furono legati negli anni 1554-1558 e 2 nel 1564.
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segnatura Cinq. 2 1534-1535, dettaglio
Segnatura Cinq. 2 1534-1535, dettaglio
Questa Biblioteca possiede un'altra legatura rinascimentale tedesca segnata Cinq. 2 1298, provvista di un analogo fregio (cfr la riproduzione "infra").

segnatura Cinq. 2 1298, dettaglio
Segnatura Cinq. 2 1298, dettaglio
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segnatura Cinq. 2 1534-1535, dettaglio
Segnatura Cinq. 2 1534-1535, dettaglio
Questa Biblioteca possiede un'altra legatura rinascimentale tedesca segnata Cinq. 2 1298, provvista di un analogo fregio (cfr. la riproduzione "infra").

segnatura Cinq. 2 1298, dettaglio
Segnatura Cinq. 2 1298, dettaglio
L'influsso italiano è testimoniato dalla rosetta, presente tra l'altro, sulle legature veneziane eseguite dal "Fugger-Meister", di cui questa Istituzione possiede un'esemplare così decorato (cfr. la riproduzione "infra").

segnatura Cinq. 2 1151, dettaglio
Segnatura Cinq. 2 151, dettaglio
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segnatura Cinq. 2 1534-1535, dettaglio
Segnatura Cinq. 2 1534-1535, dettaglio
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