Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - CINQUECENTINA 1 2309
Cinquecentina 1 2309
Iuvenalis, Decimus Iunius,
Iuvenal tradotto, tr. Giorgio Summaripa, [Toscolano], Paganino e Al. Paganini, [1525?], 149x95x50 mm
segnatura
Cinq. 1 2309
LE CINQUECENTINE 1973, p. 193.
Legatura del secolo XVII, eseguita in Francia
Marocchino marrone dalla marginali spellature, decorato in oro. Volume indebolito lungo le cerniere, specie quella del piatto anteriore. Supporti in vista negli angoli. Cornice all'antica e fioroni filigranati accantonati, impianto ornamentale ripetuto sul dorso liscio. Alette in carta a forma di trapezio. Capitelli grezzi. Taglio spruzzato blu. Carta anteriore bianca. Rimbocchi rifilati con discreta cura; quelli laterali sono collocati sopra i rimbocchi di testa e di piede.
Le alette a trapezio
1, il dorso liscio
2, le cornici "all'antica"
3 ed i fioroni filigranati accantonati
4 testimoniano l'origine seicentesca transalpina della legatura.
1

Segnatura Cinq. 1 2309, dettaglio
Banda di pergamena, di carta o di tessuto, incollata sul dorso del libro e fissata, sotto forma di alette, all'interno dei piatti quale rinforzo del dorso stesso e della giunzione tra la coperta e il corpo del libro. Può essere costituita da una striscia unitaria - come sui dorsi lisci - o da una striscia suddivisa in più bande incollate al dorso tra un nervo e l'altro. Le alette esistevano anche nelle legature romaniche e la loro tipologia è varia: talvolta coprono tutto il dorso, talvolta solo testa e piede. A lungo si impiegarono per le alette frammenti di pergamena, di carte manoscritte o stampate, su alcuni dei quali furono più o meno casualmente scoperti testi importanti. In Francia, le alette, utilizzate dal XVI al XVIII secolo inoltrato (
GOTTLIEB 1910, p. 18) visibili all'interno dei piatti, hanno generalmente margini netti e forma trapezoidale (
GOLDSCHMIDT 1967, I,
Text, p. 106). Queste due caratteristiche proprie delle alette francesi costituiscono un importante elemento di differenziazione nei confronti di quelle italiane, che presentano abitualmente margini lievemente irregolari e forma rettangolare.
2
BIBLIOTHÈQUE DE TROYES 1980, n. 11,
Traictez spirituels… par F. Arias, Paris, C. Chastellain, 1608, Biblioteca di Troyes, segnatura H.13.4730; n. 28,
Officium diurnum juxta ritum & consuetudinem sacrarum virginem…, In alma Parisiorum academia, per H. Stephanum, 1515, Biblioteca di Troyes, segnatura C.8.1659.
3

Segnatura Cinq. 1 2309, dettaglio
Genere caratterizzato da due filetti ravvicinati e uno scostato, in uso su legature transalpine sin dalla metà del XVI secolo, tipici delle decorazioni a compartimenti e "à la fanfare".
Questa Biblioteca custodisce:
- 3 legature seicentesche francesi segnature Cinq. 1 237-239;
- una legatura tardo rinascimentale romana (segnatura Cinq. 7 218);
- una coperta francese del secolo XVII (segnatura Cinq. 6 686-687) così ornate.
4
BIBLIOTHÈQUE RAPHAËL ESMERIAN 1972, n. 6, p. 10, 12,
Novum testamentum (Graece), Amsterdami, apud Guiljelmum Blaeu, 1633 ; n. 11, p. 14, 16, Ubbonius Emmius,
Graecorum respublicae descriptae, Lugd. Batravorum, Ex Officina Elzeviriana, 1632.
