Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - CINQUECENTINA 1 2070
Cinquecentina 1 2070
Dardano, Luigi,
La bella e dotta poesia delle donne in verso e prosa, Venezia, Bart. Imperadore, 1554, ritratto dell'Autore, 164x106x23 mm
segnatura
Cinq. 1 2070
Provenienza: A. Carrara.
LE CINQUECENTINE 1973, p. 112.
Legatura del primo quarto del secolo XIX, eseguita a Milano, da Luigi Lodigiani
Carta rossa a grana lunga e cuoio decorato in oro. Dorso liscio dai compartimenti delimitati da tre bande di filetti orizzontali: nel secondo e quarto, campeggiano le iscrizioni, rispettivamente "DARDANO/DIFESA/DELLE/ DONNE"e "VINEGIA/1554"; in quelli rimanenti, una coppia di rami di alloro(?) sormontati da una lira. Capitelli rossi. Taglio grezzo. Carte di guardia del genere "caillouté" policrome- presenti anche sui contropiatti- e bianche. Linguetta vuota negli angoli.
I tre filetti orizzontali
1, pure presenti su due altre legature di questa bottega
2 presente in questa Biblioteca, la coppia di rami di alloro(?) sormontati da una lira
3, le iscrizioni sul dorso realizzate con singoli caratteri e per intero
4 e le vivide carte marmorizzate del genere "caillouté"
5 di testimoniano un'esecuzione milanese di Luigi Lodigiani
6.
1
Segnatura Cinq. 1 2070, dettaglio
2
Segnatura
Cinq. 2 1884, dettaglio
Segnatura
Cinq. 2 1885, dettaglio
3
Segnatura Cinq. 1 2070, dettaglio
Cfr. la segnatura
Inc. 4 247, opera di Lodigiani presente in qusta Biblioteca (cfr. la riproduzione "infra").
Segnatura
Inc. 4 247, dettaglio
Un motivo analogo, impresso a seco, è presente in una legatura di questa bottega su testo
Marie de Brabant. Poème en six chants par M. Ancelot, Paris, Urbain Canel éditeur, 1827 custodita in una collezione privata milanese (cfr. la riproduzione "infra").
Marie de Brabant, dettaglio, collezione privata milanese
4
Segnatura Cinq. 1 2070, dettaglio
Le iscrizioni sulle legature di Lodigiani sono impressi esclusivamente sul dorso, sulla pelle o più frequentemente, mediante tasselli in pelle di vario colore con lettere capitali epigrafiche di varia grandezza. Il titolo è impresso per intero e non interrotto come fino alla fine del secolo XVIII e viene realizzato con la singola impressione di ciascun carattere: occupa un compartimento oppure due, se vengono aggiunti il luogo, la data o l'editore. Non si ha ricorso al compositoio, attrezzo in bronzo nel quale vengono inseriti, da destra a sinistra, i caratteri dell'alfabeto per imprimere, a secco o in oro, titoli o altre scritte sulle legature. Consente di eseguire una linea intera per volta ottenendo con precisione allineamento e spazi tra le lettere, risultati impossibili da ottenere con le singole lettere a punzone in uso precedentemente. L'impiego di questo strumento permette di distinguere in modo incontrovertibile le legature false eseguite nel XIX secolo da quelle originali antiche.
5
Segnatura Cinq. 1 2070, dettaglio
6
Cfr. la segnatura
MMB 346.