Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - CINQUECENTINA 1 526
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Cinquecentina 1 526


Quinto Curzio, [Opere], tr. Pier Candido, Venezia, Vittore Ravani e Co., 1531, 155x95x27 mm
segnatura Cinq. 1 526
Provenienza: Vincenzo Mozzi, 1606; Antonia Suardi Ponti.
LE CINQUECENTINE 1973, p. 111.

Cinq. 1 526 piatto anteriore Cinq. 1 526 piatto posteriore

Legatura del secondo quarto del secolo XVI, eseguita a Bologna dalla bottega di "Pflug e Ebeleben"

Marocchino bruno decorato a secco ed in oro. Supporto in vista negli angoli e lungo il labbro. Quattro filetti concentrici a secco. Cornice dorata a due filetti intrecciati nella parte mediana. Motivo centrale costituito da quattro fregi aldini pieni addossati, pure presenti negli angoli, entro un serto di foglie di vite ed una cartella a sei lobi arcuati. Tracce di due bindelle in velluto nero. Dorso a tre nervi rilevati. In testa, un tassello in cuoio rosso evidenzia una coppia di quadrilateri affrontati. Compartimenti ornati con una coppia di filetti obliqui incrociati, centrati da un filetto orizzontale. Capitelli grezzi. Carte di guardia bianche. Rimbocchi rifilati senza particolare cura.

La nota manoscritta in data 13 settembre 16541 non aggiunge informazioni particolari sull'esecuzione della legatura realizzata dalla bottega bolognese di "Pflug & Ebeleben" - per la cui attività cfr. la segnatura Cassaforte 2 20-, come suggeriscono il caratteristico fregio aldino2. La foglia trilobata accantonata3 si manifesta peraltro anche su legature bolognesi4 del tempo. Apparentemente insuale per questo "atelier", la cartella polilobata5 al centro dei piatti. Nota manoscritta di Vincenzo Mozzi6, passato proprietario. Questa Biblioteca possiede un'altra legatura prodotta da questo opificio7. La marca tipografica – una sirena8 – si ravvisa nel decoro di due coperte rinascimentali italiane9 di questa Biblioteca.


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segnatura Cinq. 1 526, dettaglio
Segnatura Cinq. 1 526, dettaglio
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segnatura Cinq. 1 526, dettaglio
Segnatura Cinq. 1 526, dettaglio
Cfr. BEARMAN–KRIVATSY-MOWERY 1992, n. 12:5; BRESLAUER 93, n. 338; DE MARINIS 1960, II, n. 1317, tav. CCXXV manufatto eseguito per Annibale Campeggi; British Library, London, segnature C.24.a.1, C.47.i.14, Davis 795, Davis 796 (sito internet www.bl.uk, Italy); GOLDSCHMIDT 1967, n. 198, tav. LXXII, eseguito per Mattheus Hörbrott, oggi custodito alla British Library di Londra (segnatura Davis 806), HOBSON A. – QUAQUARELLI L. 1998, n. 39; LATHROP C. HARPER INC. 1981, n. 39; SOTHEBY 1965, lot 541, tav. 64). La Biblioteca Queriniana di Brescia custodisce una legatura di questa bottega, recentemente identificata (2004) su testo Rhetoricorvm ad C. Herennium libri III incerto Auctore. Ciceronis: De inventione libri II, De oratore, ad Q. fratrem, libri III; Brutus, siue de claris oratoribus, liber I; Orator ad Brutum; Topica ad Trebatium; Oratoriae partitiones, Initium libri de optimo genere oratorum, Corrigente Pavlo Manvtio, Aldi filio, Venetiis, MDXLVI, 166x105x30 mm., segnatura 4° G VIII 16 (cfr. MACCHI 2004, fig. 3).
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segnatura Cinq. 1 526, dettaglio
Segnatura Cinq. 1 526, dettaglio
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4
HOBSON A. 1989, fig. 97, Lorenzo Valla, De linguae latinae elegantia, Lyon, Seb. Gryphius, Lya, Östra Karup, signora R. Wistrand, piatto posteriore.
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segnatura Cinq. 1 526, dettaglio
Segnatura Cinq. 1 526, dettaglio
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segnatura Cinq. 1 526, dettaglio
Segnatura Cinq. 1 526, dettaglio
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7
Segnatura Cassaforte 2 20.
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segnatura Cinq. 1 526, dettaglio
Segnatura Cinq. 1 526, dettaglio
Cfr. la segnatura Cinq. 1 1699.
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9
Segnature MA 112 e Inc. 3 101.
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