(secc. XVI-XX)
Notizie
Inventario
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Giuseppe Gamba (Bergamo 1838 - Ranica, Bergamo, 1917), terminati gli studi secondari, iniziò a lavorare nel settore del commercio della seta con Gabriele Camozzi, che seguì nei suoi viaggi in Egitto. Sempre al seguito del Camozzi si avvicinò al Partito d'azione e a Garibaldi, prendendo parte alla battaglia di San Fermo nel 1859. Dopo l'Unità trascorse alcuni anni a Torino, dove gli furono affidate alcune missioni militari; nel 1866 seguì a Palermo Camozzi, nominato commissario straordinario in quella città. Al termine di questo incarico, lasciò l'esercito e tornò a Genova; pago dell'agiatezza raggiunta, si dedicò agli interessi storici, sia come studioso, sia come collezionista di documenti soprattutto risorgimentali. Di questa attività ci restano la raccolta documentaria e molti volumi manoscritti.
Collaborò con Giovanni Battista Camozzi, probabilmente negli anni 1896-1898, nel riordino dell'
archivio e della
biblioteca donati da Silvio Spaventa alla città di Bergamo.
La documentazione, datata dal 1506 al 1915, è conservata in 109 scatole numerate da 1 a 102. La sua composizione va compresa alla luce dei rapporti molto stretti di Gamba coi la famiglia Camozzi. Le prime 23 scatole, infatti, contengono
carte e
lettere di membri della famiglia Archetti, antenati materni del Camozzi e, in particolare, la corrispondenza del cardinale Giovan Andrea Archetti durante le nunziature a Varsavia e Pietroburgo e 1a legazione a Bologna. Questo fondo costituisce un'importante integrazione dell'archivio Archetti.
Le scatole 24-42 racchiudono carte dell'epoca napoleonica e risorgimentale (1804-1861) e quelle 43-102 carte post unitarie (1861-1915).
Sono, inoltre, presenti 32 volumi manoscritti, 1 opera a stampa e 8 faldoni di autografi (MMB 938-945) soprattutto di personaggi di spicco del Risorgimento italiano.
Per altre notizie sulla collezione vedi
Carteggi. Collezione Gamba.
Il figlio Ettore, notaio e pubblico amministratore, lasciò in eredità al Comune di Bergamo la collezione paterna, il cui trasferimento in Biblioteca avvenne alla sua morte tra il 24 ottobre e il 3 novembre 1949.
Inventario
Archivio Gamba, inventario analitico dattiloscritto, estratto da un inventario analitico manoscritto in 10 volumi.
Per questo archivio è disponibile un
indice per nomi.
Bibliografia: Silvia de Biasi,
L'archivio Gamba nella Biblioteca civica di Bergamo, "Studi garibaldini", 1960, n. 1, p. 242-246; Alberto Paini,
L'archivio storico Gamba a Ranica (nel XXV della morte di Giuseppe Gamba), "Rivista di Bergamo", dicembre 1942, p. 258-260; Alberto Paini,
Il notaio Ettore Gamba e l'archivio storico di Ranica, "Rivista di Bergamo", novembre-dicembre 1949, p. 16.