Archetti famiglia

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Le prime notizie della famiglia Archetti provengono da Brescia, agli inizi del XVIII secolo; pochi decenni dopo, acquistò nel Cremonese il feudo di Formigara e con esso il marchesato. I primi matrimoni con i Giroldi, i Rochidei e i Bonfabio provano che in un primo tempo non vi furono particolari preoccupazioni nobiliari; queste sorsero dopo l'acquisto del feudo e soprattutto dopo gli onori della porpora e della corte imperiale. Preoccupazioni concretizzatesi in disposizioni testamentarie e che portarono a matrimoni nobili con i Luzzago, i Coldumier e i Vertova. La famiglia Archetti si estinse alla terza generazione per mancanza di eredi e conseguenti defatiganti liti.

L'archivio, contenente in massima parte documentazione del XVIII secolo, conserva in particolare le carte del cardinale Giovan Andrea Archetti, protonotario apostolico, nunzio in Polonia, legato in Russia alla corte di Caterina II; i bilanci e le cause di Gian Antonio Archetti, il re del ferro di Campione e padrone del Garda grazie all'immunità goduta in base a un privilegio veneto; carteggi e le liti di Giovan Battista Archetti.
Occorre segnalare, infine, che le prime 23 scatole della Collezione Giuseppe Gamba sul Risorgimento contengono carte e lettere della famiglia Archetti; in particolare la corrispondenza del cardinale Giovan Andrea durante le nunziature in Polonia e in Russia e la legazione a Bologna. Tale fondo deve essere considerato come un'importante integrazione dell'archivio Archetti.

L'archivio è composto da 345 fascicoli e 477 lettere, dal 1690 al secolo XIX, collocati in 74 faldoni e divisi in 3 serie: liti; documenti: Archetti famiglia, Carlo Archetti, Chiara Archetti, cardinale Giovan Andrea Archetti, Gian Antonio Archetti, Giovan Battista Archetti, Paola Archetti, Pietro Archetti; lettere.

L'archivio Archetti fu donato alla biblioteca nel 1919 dal conte Cesare Camozzi Vertova, la cui ava paterna era figlia del conte Vertova, erede del cardinale Giovan Andrea Archetti e figlio della di lui sorella Chiara.

Inventario
Inventario della serie Liti e Documenti, inventario sommario redatto sulla base delle note scritte sulle camicie. La serie lettere è corredata da un indice dei corrispondenti (consultabili in Salone Furietti, segnature: Ar 29 e Ar 47/3).

Bibliografia: Giuseppe Locatelli, L'archivio Archetti, "Bergomum", 1926, 2, parte speciale, p. 7-16; 3, p. 17-19; 4, p.21-24 e 1927, 1-4, parte speciale, p. 25-34; Inventario della famiglia Archetti, a cura di Sandro Buzzetti e Francesca Giupponi, stampa da computer, 1992.