PIATTI-RUFFONI
(seconda metà sec. XIX – 1995)

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Catalogo


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Queste carte consistono in alcuni importanti documenti inerenti la figura del grande violoncellista e compositore bergamasco Alfredo Piatti (1822 – 1901).
Esse sono state rintracciate e recuperate nel giugno del 2010 presso la dimora della famiglia Ruffoni, ove vivevano le pronipoti di Alfredo Piatti, Ruffina e Andreina Ruffoni, in località Azzago di Grezzana nel veronese.
Si tratta innanzi tutto di due composizioni autografe di Piatti: la Canzonetta e la IV Sonata (Sonata idillica) entrambe per violoncello e pianoforte. Fra gli altri documenti segnaliamo un esemplare della monografia su Alfredo Piatti pubblicata nel 1902 da Vittorio Camplani, amico e medico personale di Piatti, che contiene una dedica autografa di Rosa Piatti-Lochis, figlia del musicista, ed è corredato da una rassegna stampa su Alfredo Piatti. Ci sono poi lettere e cartoline relative alle celebrazioni bergamasche del 1951 per i cinquanta anni dalla morte di Piatti, che videro come protagonista il violoncellista Luigi Gasparini, oltre ad alcuni programmi di sala dei primi del Novecento e altri manoscritti.
I suddetti documenti si aggiungono a quelli già recuperati nel 2004 presso un altro ramo della famiglia e che pure sono depositati presso la nostra biblioteca, corredati da un inventario disponibile sul nostro sito, con la denominazione di “Carte Piatti-Arnal” [LINK].
Esprimiamo un doveroso ringraziamento alla Sig.ra Caterina Capelli e all’Associazione Amici della Mia per aver favorito i relativi contatti e per aver provveduto all’acquisto di queste carte.
Un ringraziamento, infine, alla Fondazione Misericordia Maggiore di Bergamo, attuale proprietaria dei materiali in questione, per aver deliberato il loro deposito permanente presso questa biblioteca, a partire dall’ottobre 2010, favorendo così la libera consultazione di essi da parte degli studiosi.


Catalogo
Le carte Piatti-Ruffoni sono tutte qui elencate, con segnature “MIA DEP 49-62”, e raccolte in una cartella.