Justiniani Laurentii de incendio divini amoris
ms. membranaceo sec. XV, cc. 1 nn.+75, 27x87x22 mm
segnatura MA 36 (già Gamma 1 43)



Legatura del primo (?) quarto del secolo XVI, eseguita in Italia, del genere "a losanga-rettangolo"

Marocchino marrone su assi, dal fiore parzialmente scomparso, decorato a secco. Tre filetti concentrici. Cornice provvista di motivi ondivaghi. Nello specchio, una losanga ornata caratterizzata da nodi di tipo moresco, disposti verticalmente. Quattro borchie a testa bombata a stella, negli angoli ed una al centro dei piatti. Tracce di un fermaglio, costituito da una bindella, oggi scomparsa, fissata con un chiodo a stellina, e da una contrograffa lanceolata sul piatto posteriore, a riccio pieno, raffigurante una rosetta. Dorso a tre nervi rilevati. Capitelli grezzi e rossi. Taglio grezzo. Labbro provvisto di cerchielli vuoti. Rimbocchi del cuoio sui contropiatti rifilati; negli angoli, linguette in pelle giustapposte.

Il verso di aggancio dal piatto posteriore a quello anteriore, il genere di contrograffa, lanceolata¹, e l'ornamentazione di genere moresco, suggeriscono un'origine italiana della legatura; l'assenza di motivi caratterizzanti non orienta tuttavia in merito al luogo di esecuzione. Per la nozione di decoro "a losanga-rettangolo", cfr. la segnatura AB 25. La presenza delle borchie² ha preservato il materiale di copertura della legatura.