Crastonus, Johannes, Lexicon graeco-latinum. [Segue:] Ambrosius Regiensis, Index latinus, p. I, II, Modena, Dionisio Bertocchi 1499-1500, 328x209x63 mm
segnatura Inc. 4 215 (già O 4 20)
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 430, p. 122.



Legatura della fine del secolo XV/inizio XVI, eseguita in Italia

Marocchino marrone dal fiore parzialmente scomparso e con perdite di sostanza, su assi, decorato a secco. Filetti concentrici. Cornici decorate a piastrella, esterna a palmette dall'estremità svasata, interna, a corolle stilizzate entro una coppia di motivi fogliati. Specchio a seminato di crocette. Tracce di quattro fermagli: bindelle e contrograffe pentalobate un tempo. Dorso a quattro nervi rilevati, rivestito da un lembo di cuoio testa di moro. Nel secondo compartimento campeggia l'iscrizione "CRASTONE/Vocabolario Greco/1499". Capitelli grezzi e azzuri. Taglio grezzo. Carte di guardia bianche con una filigrana di fantasia. Rimbocchi rifilati con discreta cura; angoli rifatti.

I motivi stilizzati^1,2 delle cornici – in uso fino ad almeno il secolo XIX quelli della cornice esterna come evidenzia una legatura³ eseguita dal legatore milanese Luigi Lodigiani- non informano sull'origine del volume. La congiunta presenza di crocette⁴ e dei fregi nei riquadri⁵, evidenza la transizione dal decoro di tipo moresco a quello rinascimentale. Secondo tradizione, le contrograffe di foggia pentalobata⁶. Volume ritenuto bergamasco da T. De Marinis⁷.