Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - INCUNABOLO 4 109
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Incunabolo 4 109


Jacobus de Varagine, Legenda aurea, Venezia, Cristoforo Arnoldo, 1478, 310x194x57 mm
segnatura Inc. 4 109 (già M 3 28)
Provenienza: Bergamo, convento di S. Stefano, 13 luglio 1491; frate Agostino.
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 632, p. 173.

Inc. 4 109 piatto anteriore Inc. 4 109 piatto posteriore

Riutilizzo di una legatura eseguita non oltre il 1491, in Italia

Cuoio bruno con tracce di spellatura e limitata perdita di sostanza, su assi, decorato a secco. Cornice a doppio filetto. Specchio a seminato di losanghe. Tracce di quattro fermagli; bindelle un tempo e contrograffe di foggia rettangolare. Dorso rifatto a tre nervi rilevati, rivestito da un lembo di cuoio testa di moro. Nel secondo compartimento, campeggia l'iscrizione "DE VARAGINE/Legenda/Sanctorum/1478". Capitelli e taglio grezzi. Carte rifatte. Rimbocchi rifilati con discreta cura; linguetta in cuoio negli angoli.

La presenza nel testo dell'iscrizione di possesso in data 13 luglio 1491 ad opera di frate Agostino membro del convento di S. Stefano in Bergamo, costituisce il termine di esecuzione "ad quem" della legatura. La seconda scritta sul verso della penultima carta del testo "Signatus in inventario 1536"1 informa che il volume era incluso in una biblioteca, dei cui libri è stata redatta una lista. Origine italiana del manufatto come testimoniatio dalle quattro impronte delle contrograffe2. Corrente il decoro a losanghe3 per le legature del periodo, presente su altre legature italiane coeve di questa Biblioteca4.


1
Cfr. la segnatura Inc. 2 85.
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2
segnatura Inc. 4 109, dettaglio
Segnatura Inc. 4 109, dettaglio
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3
segnatura Inc. 4 109, dettaglio
Segnatura Inc. 4 109, dettaglio
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4
Cfr. la segnatura Inc. 4 92.
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