Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - INCUNABOLO 3 300
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Incunabolo 3 300


Guillelmus Hentisberus, De sensu composito et diviso; Regulae solvendi sophismata; De scire et dubitare; De relativis; De incipit et desinit; De maximo et minimo; De motu locali; Sophismata; De veritate ed falsitate; Probationes et conclusiones. Comm. Caietanus de Thienis, Messinus, Bernardus Tornius, Simon de Lendinaria, Venezia, Boneto Locatello, ed. Ottaviano Scoto, 1494, 327x221x40 mm
segnatura Inc. 3 300 (già O 6 40)
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 596, pp. 162-163.

Inc. 3 300 piatto anteriore Inc. 3 300 piatto posteriore

Legatura della fine del secolo XV/inizio XVI, eseguita in Italia (Roma?), del genere "alle armi"

Marocchino marrone con spellature ed ampie perdite di sostanza, su assi, decorato a secco. Piatti in fase di distacco dal volume. Filetti concentrici. Cornici esterna a palmette entro coppie di nastri ondivaghi, interna ad arabeschi. Al centro dello specchio, uno scudo bipartito a due coppie di galloni interni. Tracce di quattro fermagli: bindelle un tempo, e contrograffe tetralobate. Dorso a tre nervi in pelle allumata, tagliata a metà e ricamata, poco rilevati. Capitelli scomparso in testa, grezzo, rosso e verde al piede. Carte di guardia assenti. Rimbocchi rifilati con discreta cura; angoli giustapposti.

Se la palmetta entro nastri ondivaghi1 non orienta sull'origine della legatura, i gigli2 bocciolati accantonati sembrano orientare verso un'esecuzione romana3. Armi4 non identificate. Contrograffe5 tetralobate conformi alle usanze del periodo.


1
segnatura Inc. 3 300, dettaglio
Segnatura Inc. 3 300, dettaglio
La Biblioteca Casanatense di Roma possiede una legatura rinascimentale italiana provvista di un analogo fregio (BIBLIOTECA CASANATENSE 1995, I, n. 106, Caterina da Siena santa, Epistole. Orazioni scelte, Venezia, Aldo Manuzio, 1500, segnatura Vol. Inc. 99; II, fig. 41, p. 26).
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2
segnatura Inc. 3 300, dettaglio
Segnatura Inc. 3 300, dettaglio
Questo simbolo araldico, che in Italia ornava lo stemma di Firenze, in Francia campiva le armi reali dei Borboni: in legatura fu elemento decorativo molto diffuso sin dal periodo gotico, tanto nella versione realistica quanto in quella stilizzata. Queste forme conobbero diverse varianti nel corso dei secoli, e un buon repertorio consente di riconoscere con discreta approssimazione schemi e modelli. Tra i più caratteristici, un aspetto singolare presenta il giglio "mamelucco", di origine islamica, frequente nelle legature veneziane del XV e del XVI secolo. Fu molto usato in Germania nel XV secolo, inciso a secco su piastrelle in genere a base romboidale, rotonda, triangolare, più raramente quadrata o rettangolare, oppure sotto forma di giglio libero; è riprodotto in almeno 478 versioni nei frottis della collezione Schwenke, custodita nella Biblioteca Nazionale di Berlino. D'altra parte, anche l'elaborato giglio di Firenze, che presenta foglie molto aperte e ricurve e rami con boccioli (giglio bottonato e sbocciato), è molto dissimile dal giglio araldico. Il giglio si trova, isolato, negli angoli dei piatti, nelle cornici, oppure disposto in serie nei seminati del XVII secolo, specie in Francia. Stilizzato, compare negli scudi araldici dei Borboni in sequenza 2-1, a indicare i rami diretti e collaterali della famiglia. In legature borboniche compaiono spesso decorazioni gigliate a seminato, talora alternate a monogrammi coronati: L(ouis), H(enri), C(atherine). Seminati con gigli sono stati utilizzati spesso su esemplari di istituzioni quali collegi, abbazie e simili, o su opere offerte in nome del Re. Talvolta i gigli sono dipinti in oro sui tagli, su fondo rosso o blu. A Roma, nella seconda metà del XVI secolo, i gigli divennero un motivo comune nelle legature, spesso come riferimento alle armi dei Farnese, dove compaiono sei gigli disposti su tre file, in sequenza 3-2-1.
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3
DE MARINIS 1940, p. 97, n. 4, tav. CLXVI, Rime in lode di Leone X, Firenze, Biblioteca nazionale.
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4
segnatura Inc. 3 300, dettaglio
Segnatura Inc. 3 300, dettaglio
Per la nozione, cfr. la segnatura AB 52.
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5
segnatura Inc. 3 300, dettaglio
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