Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - INCUNABOLO 3 232
Incunabolo 3 232
Juvenalis, Decimus Junius,
Satyrae, comm. Domitius Calderinus, Georgius Valla, Venezia, Boneto Locatello, ed. Ottaviano Scoto, 1492, 326x210x28 mm
segnatura
Inc. 3 232 (gia A 4 53)
Provenienza. Antonia Suardi Ponti.
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 703, p. 190.
Legatura della fine del secolo XV, eseguita in Italia, del genere "monastico"
Lembo di cuoio nocciola dal fiore parzialmente scomparso, su assi, decorato a secco. Quattro rettangoli caratterizzati da una coppia di filetti incrociati. Tracce di due bindelle: residuano una bindella in testa ed una contrograffa al piede. Dorso a tre nervi in pelle allumata, tagliata a metà e ricamata, alloggiati entro incavi rettangolari lungo il margine delle assi. Capitelli grezzi. Taglio grezzo dipinto di blu. Carte di guardia bianche con una filigrana a forma di bilancia entro un cerchio, da cui si dipartono due filetti che terminano in un cerchiello.
Per la nozione di legatura del genere "monastico", cfr. la segnatura
MA 144. In evidenza i rettangoli caratterizzati da un filetto brunito
1, il puntale
2 e le contrograffe residue
3.
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Segnatura Inc. 3 232, dettaglio
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Segnatura Inc. 3 232, dettaglio
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