Persius Flaccus, Aulus, Satyrae, comm. Johannes Britannicus, Batholomaeus Fontius. Recogn. et castig. Bartholomaeus Merula. [Con:] Johannes Britannicus, Epistola Senatui populoque brixiano; Vita Persii; Bartholomaeus Fontius, Vita Persii; Epistola Francesco Sasseto, Venezia, Giovanni Taccuino, 1494, 321x214x41 mm
segnatura Inc. 3 230 (già A 4 51)
Provenienza: Antonia Suardi Ponti.
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 921, p. 252.



Legatura della fine del secolo XV, eseguita in Italia, del genere (impropriamente) "monastico"

Banda di cuoio marrone dal fiore parzialmente scomparso, su assi, decorato a secco. Piatti indeboliti lungo le cerniere. Asse posteriore sostituita. Quattro rettangoli disposti verticalmente, caratterizzati da una coppia di filetti incrociati, provvisti di un cerchiello negli spazi così formati, decoro ripetuto nei compartimenti del dorso a tre nervi rilevati, in pelle allumata, tagliata a metà e ricamata, alloggiati entro incavi rettangolari lungo il margine delle assi. Tracce di quattro bindelle in pelle allumata ricoperte in cuoio. Capitelli grezzi, con anima in cuoio spezzata, che proseguiva un tempo sui piatti. In testa, un'etichetta recita "Iuvenalis/Persius/1494". Taglio grezzo. Carte di guardia bianche.

Per la nozione di legatura del genere "monastico", cfr. la segnatura MA 144. L'assenza delle tracce di contrograffe, conferma la sostituzione del piatto posteriore. In testa ed al piede delle assi, una coppia di incavi necessari per consentire il proseguimento dell'anima dei capitelli¹, realizzazione di consuetudine medievale. Caratteristiche per le legature italiane del periodo, i rettangoli disposti verticalmente².