Tortellius, Johannes, Orthographia. [Segue:] Hieronymus Bononius, Epistola Constantino Robegano; Carmen impressoris commendationem, Venezia, Andrea Paltasichi, 1488, 320x207x46 mm
segnatura Inc. 3 141 (già A 5 21)
Provenienza; frate Giovanni Battista.
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 1200, p. 331.



Legatura della fine del secolo XV, eseguita in Italia, del genere (impropriamente) "monastico"

Lembo di carta spruzzata su assi. Un fermaglio: tracce di bindella in cuoio e contrograffa lanceolata dal margine zigrinato con riccio di aggancio chiuso. Dorso a tre nervi rilevati, in pelle allumata tagliata a metà e ricamata, collocati entro incavi rettangolari lungo i piatti. Capitelli grezzi dall'anima in pelle allumata spezzata che prosegue sui piatti. Taglio grezzo. Carte di guardia scomparse. Sul verso dell'ultima pagina del testo, disegni di busti femminili, mentre un capo maschile rivolto verso sinistra campeggia sul contropiatto posteriore.

La nota di possesso di frate Giovanni Battista¹ non informa sul luogo di realizzazione del manufatto. Coperta originale: i rimbocchi del cuoio hanno segnato con l'impronta la prima e l'ultima carta del testo². Secondo le aspettative per le coperte italiane coeve, le bindelle in cuoio³, le contrograffe lanceolate⁴. La testa del dorso in vista, consente l'oservazione dei capitelli dall'anima in pelle allumata di colore bianco e rosso, e delle catenelle⁵ di ancoraggio dei fascicoli alle cuciture. I volumi costituivano in passato anche il supporto per divagazioni personali, qui costituite da busti femminili⁶ e da un capo maschile⁷. Per la nozione di legatura del genere "monastico", cfr. la segnatura MA 144.