Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - INCUNABOLO 3 129
Incunabolo 3 129
Cicero, Marcus Tullius,
De officiis, comm. Petrus Marsus;
Laelius, comm. Omnibonus Leonicenus;
Cato maior, comm. Martinus Phileticus;
Paradoxa stoicorum, cum commento, p. I-IV, Venezia, Battista Torti, 1482, 317x216x46 mm
segnatura
Inc. 3 129 (già A 5 9)
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 397, p. 117.
Legatura della fine del secolo XV, eseguita in Italia, del genere (impropriamente) "monastico"
Cuoio testa di moro su assi. Sul piatto posteriore, un'etichetta con i nomi degli autori e delle opere accennati. Tracce di tre fermagli: bindelle in pelle allumata rivestite in cuoio e contrograffe lanceolate rifatte, dal margine zigrinato e con riccio laterale di aggancio chiuso. Dorso a tre nervi rilevati. Capitelli e taglio grezzi. Nel secondo compartimento, la scritta "CICERONE/1482". Carte di guardia caratterizzate da una filigrana a forma di testa di toro con le orecchie rivolte verso l'esterno, sormontata da una coppia di filetti convergenti, attorno ai quali è avvinto un serpente, che terminano in una croce.
Caratteristiche per i manufatti del periodo, le bindelle in pelle allumata rivestite in cuoio
1 e le contrograffe lanceolate
2, verosimilmente rifatte come suggeriscono le circostanti aureole biancastre originate dalla prolungata permanenza di quelle originali. Per la nozione di legatura del genere "monastico", cfr. la segnatura
MA 144.
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Segnatura Inc. 3 129, dettaglio
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Segnatura Inc. 3 129, dettaglio