Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - INCUNABOLO 3 42
Incunabolo 3 42
Durandus, Guillelmus,
Rationale divinorum officiorum [Treviso, Michele Manzolo], 1479, 305x200x68 mm
segnatura
Inc. 3 42 (giŕ A 3 42)
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 474, p. 134.
Legatura del primo quarto del secolo XVI, eseguita a Venezia dal "Rosetten-Meister"
Marocchino nocciola con tracce di spellatura, su assi, decorato a secco. Fasci di filetti concentrici. La cornice esterna ornata a piastrella, raffigura steli a corolle panciute, sormontati da rosette, interna a crocette. Nello specchio, quattro nodi di tipo moresco disposti verticalmente. Tracce di quattro fermagli: bindelle un tempo, e contrograffe tetralobate, a testa globosa centrale entro motivi fogliati, dal riccio di aggancio chiuso. Dorso a tre nervi in pelle allumata, collocati entro incavi rettangolari lungo il margine dei supporti. Compartimenti provvisti di un seminato di cerchielli entro losanghe. Capitelli rosa ed azzurri. Taglio grezzo. Rimbocchi del cuoio sui contropiatti, accuratamente rifilati; angoli giustapposti con linguetta vuota ed in cuoio. Carte di guardia membranacee.
L'origine veneziana č testimoniata dall'esecuzione opera del "Rosetten-Meister"
1, attivo tra il 1502 ed il 1509 ca. che orna i propri manufatti nelle cornici, prevalentemente con steli a corolle panciute, sormontati da rosette
2, quasi una reminiscenza delle legature gotiche tedesche
3. Ilse Schunke
4 non esclude possa trattarsi di Benedetto detto Padoana, come indicato negli archivi veneti. Una dozzina gli esemplari attualmente censiti
5. Caratteristiche per le legature italiane del tempo, le contrograffe a rombo
6, qui ingentilite con motivi fogliati circostanti il bottone centrale, ornamento riscontrato in altre legature
7 coeve della Biblioteca "A. Mai".
1
SCHUNKE 1964, pp. 153-154.
2
Segnatura Inc. 3 42, dettaglio
3
ARNIM 1992, n. 14, Boethius, Anicius Manlius Severinus,
Opera, Venezia, Giovanni e Gregorio de Gregori, 1492.
4
FULIN S.D., p. 171. Cfr. anche
DE MARINIS 1960, II, p. 59.
5
Esemplari di questa bottega sono custoditi a:
- Biella, Biblioteca della Congregazione dell'Oratorio su testo Nicolaus de Lyra, Postilla super prophetas, con Postilla super librum psalmorum, s.l., s d. (MALAGUZZI 1996, pp. 108-109, 134, XI, tav. 11). In particolare la filigrana della carta del testo presenta una testa di bue con croce di tipo Briquet n. 14512; i fogli di guardia hanno il motivo della bilancia in cerchio tipo Briquet n. 2569-2577: entrambe sono caratteristiche di cartiere veneziana (BRIQUET 1968);
- Brescia, Biblioteca Queriniana, Salterio e innario, ms. membranaceo sec. XV (1495), segnatura Ms. A I 13;
- Brescia, Biblioteca Queriniana, Fasciculus temporum, Venetiis, Erard Ratdolt de Augusta, MDCCCLXXX, segnatura Incunaboli B V 3 (cfr. la riproduzione "infra");
- Bruxelles, Biblioteca Reale, Silius Italicus, Venezia, Torti, segnatura B.1020 (DE MARINIS 1960, I, n. 240, tav. XL);
- www.bl.uk, Italy, segnatura IB 37287;
- Nördlingen, Biblioteca municipale, Venezia, 1506 (SCHUNKE 1964, 4, p. 153);
- Parigi, Biblioteca nazionale, su Missale romanum, Venezia, 1502, segnatura Vélin réserve 137 (DE MARINIS 1960, II, n. 1716, tav. C35);
- Vienna, Biblioteca nazionale, su Acquarello di animali marini, ms. cartaceo inizi sec. XVI, segnatura Cod. Ser. n. 2648. (ÖSTERREICHISCHE NATIONALBIBLIOTHEK WIEN 1990, p. 58, n. 73.
Ulteriori volumi sono citati in:
- ONGANIA 1894, II, p. 110, senza indicazioni;
- LIBRERIA OLSCHKI 1954, N. Perotti, Cornucopia, Venezia, Paganini, 1489;
- Parigi, giŕ collezione Hans Fürstenberg (DE MARINIS 1966, pp. 36-37, Johannes Cassianus, De institutis cenobiorum, Basilea, (Joan. Amerbach), 1485);
- SOTHEBY'S LONDON 1978, n. 369, pp. 28-29, Constantinus Lascaris, Erotemata, Milano, Dionisyus Paravisinus, 1476, in 4-to.
Brescia, Biblioteca Queriniana, segnatura Ms. A I 13.
6
Segnatura Inc. 3 42, dettaglio
7
Cfr., ad esempio, la segnatura
Inc. 2 39, qui in dettaglio
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