Abu Ma?sar Ga? far ben Muhammad ben? Umar al-Balhi, Albumasar de magnis coniunctionibus annorum revolutionibus: ac eorum perfectionibus: octo continens tractatus, Venezia, Melchiorre Sessa, 1515; Albumasar, Flores astrologie, Venezia, Giovanni Battista Sessa, s.a.; Omar Tiberiadis Astronomi Praeclarissimi liber de natiuitatibus & interrogationibus, Giovanni Battista Sessa, 1503, 213x158x31 mm
segnatura Inc. 2 376 (già sala 34 N 4 19)
Volume entrato in biblioteca dopo il 1966.



Legatura del secolo XX, eseguita a Bergamo, da P. Brena, del genere "allusivo"

Cuoio blu, "glacé" decorato in oro. Capitelli verdi. Taglio grezzo. Carte di guardia marmorizzate in policromia e bianche. Al piede destro del contropiatto posteriore, il timbro blu del legatore "LEGATORIA/P. BRENA/V. RUGGERI 40/BERGAMO".

L'Orsa minore¹, si riferisce alla natura astronomica del testo: il carattere allusivo del decoro costituisce uno dei variegati aspetti della legatoria contemporanea.
Pietro Brena², attivo in Bergamo fino al 1985 circa, si è prevalentemente dedicato al restauro di legature - diversi sono i suoi cimeli presenti nella Biblioteca "A. Mai"-, non disdegnando tuttavia la realizzazione di coperte di genere allusivo, come testimonia l'esemplare proposto. Per un'altra legatura opera di questo artigiano congiuntamente a C. Valli, cfr. la segnatura Inc. 3 96. Caratteristico per le legature moderne, il cuoio del genere "glacé", aggettivo francese usato per designare l'aspetto liscio e lucido della pelle (in particolare quella di vitello) e della carta, che si ottiene, a partire dal XIX secolo, mediante trattamento a caldo con la pressa o la calandra. In italiano, l'equivalente termine tecnico è, infatti, "calandrato".