Mayronis, Franciscus de, Sermones de Sanctis; Tractatus super Pater Noster; De poenitentia; De articulis fidei; Super Magnificat; De corpore Christi; De Septem donis Spritus Sancti; De ultimo iudicio; Super Evangelium "Missus est Gabriel Angelus", Venezia, Pellegrino Pasquali, 1493, 218x156x42 mm
segnatura Inc. 2 27 (già A 8 58)
INDICE DEGLI INCUNABOLI 1966, n. 781, p. 212.



Legatura della fine del secolo XV, eseguita in Italia, del genere (impropriamente) "monastico"

Lembo di cuoio marrone dal fiore quasi interamente scomparso, su assi (quello anteriore è rivestito da una pezza di cuoio nero), decorato a secco. Quattro rettangoli disposti verticalmente, caratterizzati da una coppia di fasci di filetti incrociati: negli scomparti così creati, campeggia una rosetta. Tracce di due fermagli: bindelle un tempo e due contrograffe metalliche residue, zigrinate, di foggia quadrangolare, a bottone centrale. Dorso a tre nervi rilevati. Il cuoio scomparso in testa, evidenzia le catenelle. Riutilizzo di un manoscritto su supporto membranaceo sotto forma di aletta verticale a rinforzo del dorso. Capitelli la cui anima prosegue sul contropiatto, e taglio grezzi. Carte di guardia bianche.

Caratteristiche per le legature italiane del periodo, i rettangoli disposti verticalmente¹ e le contrograffe metalliche zigrinate². Per la nozione di legatura del genere "monastico", cfr. la segnatura MA 144.