Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - CINQUECENTINA 7 201
Cinquecentina 201
Lucretius Carus, Titus,
In Carum Lucretium commentarii a B. I. Pio editi, Bologna, Gir. Benedetti, 1511, 320x213x45 mm
segnatura
Cinq. 7 201
LE CINQUECENTINE 1973, p. 211.
Provenienza: G. G. Tasso; Antonia Suardi Ponti.
Legatura della prima metà del secolo XVI, eseguita a Bergamo, del genere "a losanga-rettangolo"
Cuoio marrone dal fiore scomparso, decorato a secco. Piatti particolarmente indeboliti lungo le cerniere. Tre filetti concentrici. La cornice ornata a piastrella, raffigura motivi a cordame. Nello specchio, un cartiglio a nodo di tipo moresco – ripetuto negli angoli- e a circostanti rombi dai lati concavi, entro una losanga. Tracce di quattro bindelle. Dorso a tre nervi rilevati in pelle allumata, tagliati a metà. Materiale di copertura parzialmente scomparso. Compartimenti provvisti di quattro rombi dai lati concavi. Capitelli grezzi e blu. Taglio grezzo. Carte di guardia provviste di una filigrana a forma di ancora entro un cerchio, sovrastato da una stella a sei punte.
Il decoro a cordame
1 della cornice, i nodi di tipo moresco
2 ed a losanga
3 suggeriscono un'origine bergamasca della coperta. Per la nozione dl legatura "a losanga-rettangolo", cfr, la segnatura
AB 25.