Ambrogio, da Calepio, Dictionarium multae additae, cur. Paolo Manuzio, Venezia, Paolo Manuzio, 1542, 320x217x85 mm
segnatura Cinq. 7 109
LE CINQUECENTINE 1973, p. 13.



Riutilizzo dei piatti di una legatura del secolo XVIII, eseguita a Bergamo

Legatura sulla quale sono stati applicati i piatti di una legatura settecentesca in cuoio marrone provvisto di alcune gore brune, decorato a secco ed in oro. Filetti concentrici. La cornice a piastrella del piatto anteriore, raffigura delle volute fogliate su sfondo azzurrato; quello posteriore evidenzia quattro rettangoli giustapposti provvisti di una coppia di filetti incrociati. Fregi a mensola accantonati interni. Dorso liscio, rifatto. Nel secondo e quarto compartimento, campeggiano rispettivamente, le scritte dorate "CALEPINI/DICTIONARIVM" e "VENETIIS 1544"; motivi ondivaghi in quelli residui. Banda orizzontale di greche al piede. Capitelli bianchi e rossi. Taglio grezzo. Carte di guardia bianche. Rimbocchi rifilati senza particolare cura; quelli laterali sono collocati sopra i rimbocchi di testa e di piede.

Il motivo della cornice a sfondo azzurrato¹, presente su altre legature bergamasche² coeve di questa Biblioteca, suggerisce una medesima origine del manufatto. La foggia dei fregi presenti sul dorso, sembra invece riferibile ad un'esecuzione compresa tra il 1810 ed il 1840 ca.